lunedì 21 ottobre 2024

15^ giornata

IN ARCHIVIO

L’anno di grazia 2024 per le imprese softballistiche degli amatori di San Ruffillo lascia il proscenio in maniera a dire il vero poco simpatica.

Dopo una prima parte di stagione da veri dominatori i rossi si afflosciano come una torta malriuscita dopo i primi umidi autunnali.

Ad un percorso praticamente netto per 12 partite è seguito un pareggio e quindi 3 secche sconfitte, condite da qualche malumore (ci sta), una caterva di infortuni e una sordida, meschina sensazione di anzianità incombente.

L’ultima sortita in quel di Casteldebole per la finalina di consolazione, ha mostrato una certa resilienza dei tricampioni uscenti, mischiata, però, ad una parvenza di scarsa competitività data dalle assenze, dagli infortuni occorsi (Fede, ahimè) e da chi si trascina acciacchi molto limitanti da tanto, troppo tempo.

Per contare i sani, una mano basta. E l’età a media a 58 berrette non aiuta di sicuro.

Non ci sentiamo di definire la stagione deludente. Primo posto in regular season con numeri da tiranno del ballgame. La stagione è girata sicuramente su uno stato di salute sempre più preoccupante di molti giocatori e su una partita strana, nervosa soprattutto per colpa degli avversari, incappati tra l’altro in una di quelle giornate in cui l’uovo non lo fa solo il gallo ma pure l’elefante…e ci riferiamo a gara 2 contro gli Strappados nel gironcino di semifinale.

Il softball è sport strano e i playoff premiano sicuramente la squadra più in forma e quella più fortunata. E mai come quest’anno con gli Strappados qualificati dal divano per le amnesie dei Rookies, la tradizione si è rinsaldata.

D’altra parte, è doveroso sottolinearlo, l’anno passato era successo proprio ai Ruphy uscire da una stagione regolare tribolata per poi sprintare fino al traguardo.

I numeri, si diceva sono buoni in una stagione da 12 vinte 1 pareggiata e 3 perse: peccato che si siano perse alla fine…

Ora occorre riposarsi, curarsi gli acciacchi (sugli anni mi sa che la cura non ci sia) e capire come ridefinire un gruppo che ha valori importanti, molto importanti ma che non può più ripresentarsi così.

Vedremo.

Sulla partita poche annotazioni.

15-12 il risultato grazie al sacrificio dei Ruphy, che pur giocando menomati e fuori ruolo (visto Andrea allo shortstop e Uccio nell’angolo caldo…della serie zoppi nell’infield….), hanno tenuto in equilibrio una partita che i Calzini hanno meritato di vincere.

Più efficaci in battuta (16 valide a 10), meno fallosi in difesa, hanno legittimato un podio che è più rimpianto che soddisfazione: dopo le sconfitte in finale con i Ruphy sempre superiori gli anni passati, quest’anno era l’anno buono per mettere in bacheca la Coppa.

Onore quindi agli Strappados che hanno riconquistato un trofeo che mancava dal 2019 e anche alle Sfattine, alla loro prima finale, cui la vittoria è sfuggita per poco.

Arrivederci al prossimo anno.

mercoledì 25 settembre 2024

14^ giornata

 Detronizzati

Prima o poi doveva succedere.

Meglio poi, si diceva, ma alla fine è successo: i Ruphillies non disputeranno la finale della stagione 2024 congedandosi così dalla incredibile striscia vincente aperta nel 2021.

Gli Strappados, eterni rivali, al culmine di una prestazione davvero di pregiata fattura, hanno eliminato i campioni uscenti con merito e con punteggio che non si presta a interpretazioni o recriminazioni.

Arancioni bravi, efficaci concentrati e sicuramente anche fortunati in una sera in cui anche il 30 diventava 31.

Ruphillies nemmeno esageratamente deludenti, ma sicuramente non all’altezza degli avversari che ritornano a disputare una finale dopo 3 anni di astinenza.

Le statistiche, che già avevano arriso agli Strappados in gara 1 pur non concretizzandosi nel punteggio finale, parlano di 18 valide a 7, nessun errore difensivo (contro 1). Quello che le statistiche non dicono è una difesa perfetta anche su palle obbiettivamente complicate ed una spaventosa media valide nei momenti clutch della partita.

I Ruphillies non avevano mai segnato così poco: merito indubbio dei lanciatori avversari ma anche demerito dei battitori rossi, spenti e inconcludenti.

Al contrario, in scontri di punta non ricordiamo recenti performance da 18 valide degli arancioni, di solito molto “parchi” nel box.


CRONACA

Già il fatto che si giochi, con la quasi alluvione dei giorni scorsi, è una notizia, ma il Poiana dimostra una volta di più doti di drenaggio invidiabili.

Il primo inning arancione è già una chiave di volta. Dopo il K guardato a Spalletti, Andrea subisce una valida interna non aggredita benissimo dalla difesa e un arrivo su errore. Da potenziali 3 out a basi piene poi sfruttate benissimo da 3 singoli in striscia per il 4-0 iniziale.

I rossi accusano il colpo e in due attacchi raggranellano 1 misero punticino e 3 sole valide.

Al terzo attacco gli Strappi allungano ancora: di fatto ogni manico è valida e se non rimbalza è una texas, oltre a diversi contatti di sostanza. Metà terzo 6-1.

I Ruphy rialzano la testa grazie a 3 valide ed al triplo di Mela sciaguratamente mandato a casa: a metà gara siamo 6-4 e la partita in fondo pare esserci.

L’entrata di Uccio è confortante ma l’attacco rimane latente e il punteggio non cambia a fine quarto.

I chiodini sulla bara rossa li piantano 7 valide (!!) in striscia nel 5° inning che portano a casa 4 punti senza nemmeno un out e issano a 10 gli Strappados.

I Ruphy nemmeno reagiscono, innervositi dalle circostanze e dall’andamento del match, rassegnati ed incapaci di infilare due giocate consecutive in attacco.

Punteggio finale 10-4

Strappi meritevoli oltre ogni dubbio e finale conquistata.

E fin qui si è parlato della partita.

Ora parliamo dei fuori programma.

Credo che chi scrive abbia chiarito che il risultato sportivo sia stato netto e indiscutibile.

Il comportamento dei vincitori ha però dimostrato come si possa forse imparare a perdere ma come sia molto difficile farlo a vincere.

La base intenzionale è prassi nelle situazioni difficili con prima libera ad obbligare le basi evitando magari un uomo pericoloso col bastone e consentendo più opzioni difensive.

Gli arancioni hanno concesso 3 intenzionali su 3 turni a Federico mai in queste situazioni, anzi, l’ultima, addirittura, con 2 out, uomo in terza e 10-4 di score.

È grave perché deliberatamente una squadra ha deciso di non far giocare un avversario.

È grave perché in un campionato amatoriale è stato impedito ad un ragazzo di divertirsi come gli altri e non una ma tre volte, tutte quelle che era possibile permettergli.

È grave perché essere così antisportivi e sportivamente sleali è un’offesa per chi partecipa.

È grave perché è facile sciacquarsi la bocca in certe sedi di presunto “spirito amatoriale” quando poi le risultanze sul campo sono queste.

Il tutto ad oscurare una bella partita soprattutto dei vincitori, che da tali si sono invece fregiati del titolo di perdenti nell’animo.

Dispiace, davvero, e ha sorpreso non poco chi scrive, incredulo anche nell’ascoltare le patetiche giustificazioni di chi, nel campionato delle 7 parrocchie, si è eretto a Giudice, carnefice e Dio nell’impedire a qualcuno di giocare.

Come a dire, il pallone è mio….

Brutto brutto.

domenica 22 settembre 2024

13^ giornata

 To be continued

Lo scontro di punta del girone rosso dei playoff finisce in parità e rimanda la scelta della finalista per lo scudetto alla seconda partita, essendo ormai esclusi dai giochi i Pocos Locos (3 sconfitte su 3 incontri).

Come al solito partita vibrante ed incerta, magari non bellissima, in cui gli Strappados, molto motivati, si sono sicuramente fatti preferire, pur senza riuscire a prevalere nel punteggio finale.

Non c’è dubbio che gli arancioni abbiano le armi per contrapporsi ai campioni uscenti e come già visto nello scontro di regular season, riescono a dare il meglio di sé e far “giocar male” i rivali bolognesi.

I Ruphillies, pur se riacciuffati all’ultimo istante, escono ridimensionati ma soddisfatti, non foss’altro per la resilienza dimostrata in una serata in cui le polveri si sono dimostrate belle bagnate.

Paradossalmente, numeri alla mano, sono proprio gli Strappados a poter lamentare le occasioni perse, in una gara che li ha visti battere il doppio (13 a 7, anche se non pochi contatti hanno ricevuto il visto della Dea bendata) e lasciare il bendiddio sulle basi (12 corridori).

Però è altrettanto vero che a fine sesto e con due out sotto 6-4, la sconfitta era molto più vicina della vittoria.

Quindi sarà una partita secca a stabilire se i Ruphillies saranno detronizzati in anticipo o se invece andranno a difendere il loro titolo in una finale che, dati i chiari di luna e il meteo autunnale, chissà quando potrà essere giocata.

CRONACA

Serata settembrina con 15 gradi e sottomaglia necessaria.

Arancioni senza Parmeggiani e Ruphy senza Tomes Fede, con la Cai e Ennio in borghese per impegni di lavoro.

I rossi partono bene su Fabrizio e con 3 valide si portano sul 2-0.

Andrea capisce subito che non sarà serata agevole, subisce un paio di texas e limita i danni a un solo punto.

I Ruphy faticano terribilmente a produrre qualcosa di decente nel box e vanno in bianco per due riprese consecutive.

Gli Strappados, invece, segnano 3 punti al terzo, dopo avere sfiorato la segnatura l’inning precedente e chiudono metà partita avanti 4-2. Bottino anche risicato considerando le 9 valide (con un triplo) prodotte.

I Ruphy arrancano visibilmente. Non riescono a trovare contatti importanti, ma hanno il merito di raccogliere il massimo dalle incertezze altrui che si materializzano in due basi gratis e due lanci pazzi di Mirko che “aiutano” considerevolmente la causa, permettendo 4 punti insperati.

Uccio è in gran serata e concede le briciole agli arancioni che cominciano l’ultimo attacco sotto di 2 (6-4)

Ma proprio quando la partita sembrava andare in archivio, con due out, gli Strappados erano capaci di trovare i singoli giusti per riacciuffare i rivali morendo poi a basi piene.

Tutto da rifare per entrambe e in fondo è anche giusto così.

 

 

 

 

 

domenica 15 settembre 2024

12^ giornata

 Versione deluxe

Prima uscita settembrina dei Ruphillies nel round robin per i playoff che determinerà le finali scudetto 2024.

Avversari i Pocos Locos giunti quarti in stagione regolare e reduci da una inconsueta scialba prestazione in attacco nella prima partita contro gli Strappados, persa 8-2.

I Ruphillies lamentano la defezione del solo Thomes ma diversi acciaccati in formazione (di fatto più i rotti che i sani).

Uccio riprende il suo posto in pedana pur con le incognite di un ginocchio dolorante.

La partita si è rivelata combattuta e piacevole, con gli attacchi in bella vetrina e i Pocos molto efficaci col bastone.

I Ruphy hanno difeso al meglio, come al solito, pur lasciando 8 punti agli avversari, tutti a merito delle mazze sanlazzaresi.

Quel che non ha potuto fare la difesa l’ha comunque combinato l’attacco, con ben 18 valide all’attivo tra cui due homer (!!!) di Fede, largamente festeggiati in campo e sugli spalti.

16-8 lo score finale.


CRONACA

Serata bella e mite al Poiana per l’esordio nella post season 2024 dei campioni in carica.

Andrea subisce un punto alla prima ripresa frutto di un triplone chilometrico di Ballandi al centro.

I Ruphy ribattono con un punteggio pieno grazie al solito Papi (acciaccato ma sempre un martello) e al fuoricampo da 2 di Fede sul centrosinistra.

Un’altra battuta extrabase punisce Andrea e consente ai Pocos di impattare a 4 a metà secondo.

Ma le mazze di case paiono belle roventi e portano a casa altri 4 punti nel secondo inning con 5 valide a referto

A un terzo di gara siamo 8-4 per i rossi.

Se l’attacco Pocos si prende una pausa, non lo stesso può dirsi per i padroni di casa che segnano altri 3 punti grazie al solito killer istinct di Papi al box

Cambio pitcher sul 11-4 e partita già indirizzata.

I Pocos tuttavia hanno deciso di vendere cara la pelle e accolgono Uccio con 5 valide (con un doppio) e 4 punti segnati, riavvicinando il punteggio (11-8)

I Ruphy non ne vogliono sapere e segnano altri 5 punti negli inning a seguire chiudendo i serramenti del fortino in difesa e chiudendo la partita sul 16-8.

Giusto il tempo di vedere un'altra legnata di Fede con pallina – ahimè – rotolata nel Savena.

Versione deluxe dei Ruphy, chiamati a confermare i favori del pronostico dopo l’illibata regular season, ma versione davvero notevole anche dei Pocos, con un attacco potente come nei giorni migliori e buona precisione in pedana. Qualche errorino ci sta, ma si sono viste belle prese e corse di rilievo agli esterni che hanno impedito un bottino ancor più pingue dei Ruphillies.

I Pocos sono già con le spalle al muro costretti a vincere e convincere con gli Strappados mercoledì prossimo

Anche i Ruphy attendono gli eterni rivali venerdì 13 tra le mura amiche, sperando che il meteo (e gli acciacchi) siano compiacenti.

 

 

 

domenica 28 luglio 2024

11^ giornata

 Senza intoppi

Regular season che si conclude con il recupero contro i Rookies che conduce all’undicesima vittoria (Bandigas compresi) della stagione dei Ruphillies, ancora senza macchia.

Fin qui un 2024 da annali, con i rossi protagonisti di un percorso netto, frutto di una costanza di rendimento invidiabile, partendo da una difesa sopra le righe (un solo punteggio over ten e 54 punti subiti in tutto) e da un attacco che ha saputo trovare più alti che bassi, trascinato dai soliti noti.

I Rookies erano chiamati alla vittoria per accedere ai playoff (poi mancati a causa della sconfitta con i Boulders di mercoledi 24) ma non hanno mai dimostrato di poter superare l’ostacolo.

Alla fine il punteggio è probabimente troppo severo (15-4 senza l’ultimo attacco Ruphy) anche se le cifre sono in effetti impietose: 16 valide a 5.


CRONACA

A luglio fa caldo e il 19 non fa eccezione. Si aggiunge l’umidità del lungofiume e si ottiene il risultato.

Alla lista degli acciaccati (Angelo, Uccio e Tomes) si aggiungono per i Ruphy le defezioni di Robby e Giangi, rendendo non proprio ordinaria la terna di esterni.

Parte Terma in pedana che, pur concedendo qualche ball di troppo, chiude la sua fatica con 4 punti subiti tutti al secondo inning, frutto di un homer un po’ fortunoso di Andrea Nanni a destra.

I Ruphy, all’unico svantaggio della partita sul 4-3 a metà secondo, non hanno fatto una piega e nei restanti 4 inning d’attacco hanno segnato 12 punti e raggranellato 14 valide con 3 doppi (bene praticamente tutti, con Baldo a 3 su 4, Amby Fede e Cai 2 su 3, tra gli altri)

Andrea, in pedana nell’inedito ruolo di closer, ha lasciato a zero le mazze avversarie fruendo di una superpresa di Lele nell’angolo caldo nell’unico momento in cui i Rookies si erano fatti minacciosi.

Ora tutti in vacanza in attesa della postseason di settembre che vedrà i Ruphy opposti nel gironcino ai Pocos Locos e ai miracolati Strappados, che i bookmakers davano per spacciati, che si sono qualificati al sesto posto.

L’altro girone vedrà affrontarsi Calzini Rossi, Ciaperi e Sfattine.

Buone ferie!!

 

martedì 16 luglio 2024

10^ giornata

 Imbattuti ma a pezzi

Da testa di serie della prossima postseason, i Ruphillies affrontano la trasferta in terra pianorese, anche quest’anno ahinoi portatrice di sventure fisiche.

Angelo (coscia) e Tomes (ginocchio) sono vittime di guai apparentemente di lunga prognosi. Campo maledetto, almeno per i Rossi, in cui il vostro cronista è stato testimone di almeno 5 infortuni di medio-alta serietà.

Padroni di casa sempre di un’ospitalità impeccabile, con settimo tempo all’insegna di costolette e salsicce alla brace di ineguagliabile valore.

Bravissimi, come sempre.

Partita di fine regular season, di scarsa se non nulla importanza ai fini del piazzamento e quindi giocata senza troppi tatticismi.

Ne sono uscite 33 valide (qualcuna merito del campo che cambia la traiettoria dei rimbalzi), e una marea di errori (15 all’incirca, con i Ciaperì a farla da assoluti padroni) dovuti sì ad un’oggettiva difficoltà di difendere sull’erba e sulle sconnessioni, ma anche talvolta a inusitati errori di presa.

Il 23-13 si spiega anche così.

Per i Rossi massima produzione dell’attacco, ma anche massimo passivo della difesa, che mai era andata in doppia cifra quest’anno.


CRONACA

Se ci si aspettava un po’ di refrigerio confidando nel piè di colle, si è rimasti delusi: caldo porco almeno fino all’una di notte e brezza a zero.

Nei Ruphy marca visita Uccio (finita la sua stagione regolare per un ginocchio ballerino) e Coach Amby panchina Angelo e Baldo all’inizio. Poco importa perché i campioni uscenti fanno comunque bottino pieno con un triplone di Fede al centro e la solita linea a sinistra di Sissionfire.

Anche la partenza di Andrea non è delle migliori, complice qualche rimbalzante indifendibile su questi prati, e a fine primo il punteggio è 4-3 per gli ospiti

Altre 3 belle valide condite da un paio di errori difensivi consentono ai Rossi di scavare un primo solco, complice un inning a zero (con K conclusivo) di Andrea.

Ancora una difesa inefficace dei Ciaperi (4 errori nella prima metà gara…ma andrà anche peggio in seguito) ben sfruttata da altre 3 valide degli ospiti issano a 11 il punteggio dei Ruphy, mentre Andrea concede un solo punto chiudendo a 4 la sua gara.

Il copione del resto del match non cambia. Attacco Ruphy davvero costante e consistente con Fede autore di 2 tripli (e 5 punti battuti a casa), Terma di uno e Lele a 3 su 4, anche se non va misconosciuta la gragnuola di imprecisioni e nefandezze della difesa blu (11 errori finali).

Prima di infortunarsi al 5° inning, prestazioni a luci e ombre di Papi in pedana, con 8 punti subiti in 2 inning, pagando sicuramente la scarsa abitudine al lancio.

Chiusura (udite udite) in pedana per Coach Amby, accolto subito da due legnate, ma poi ottimo in uno spettacolare doppio gioco Baldo-Terma-Robby, che limita ad un solo punticino il danno nell’inning.

Dopo i nefasti di qualche anno fa nemmeno una base regalata… sicuramente un progresso…

I residuati bellici dei Ruphy affronteranno i Rookies (alla caccia di un posto nei playoff) il 19 al Poiana, mentre i Ciaperi vanno in ferie consolidando il terzo posto.

venerdì 5 luglio 2024

9^ giornata

 Primi!!!

I Ruphillies mantengono l’imbattibilità stagionale, inanellando l’ottava vittoria consecutiva della stagione.

Terza partita in stecca terminata con il vantaggio minima e seconda in fila terminata 7-6: gli esperti di numerologia ne traggano le conclusioni o li giochino al lotto.

Le Sfattine hanno – come sempre -reso dura la vita ai campioni uscenti con una prestazione gagliarda e indomita.

I Ruphillies non sono al massimo della forma, ma sopperiscono con la garra alle manchevolezze tecniche e atletiche di questo scorcio di stagione.

In realtà i playoff sono conquistati e il primo posto aritmeticamente blindato, quindi chiedere di più sarebbe anche un po’ cavilloso.

Le Sfattine, al contrario, si giocavano parecchie fiches della loro postseason che a questo punto passa necessariamente da una vittoria nello scontro diretto coi Mariachi, ultimo atto della stagione regolare.

La partita è stata ben giocata, magari non fluida perché troppe sono state le interruzioni causate da visite, incontri, chiacchierate, crocicchi organizzati dal coach di casa.

Ancora una volta i Ruphy hanno prevalso nonostante il minor numero di valide prodotte (10 contro 12), sfruttando un paio di situazioni favorevoli e una buona pedana, autrice di ben 5 strikeout.

Le difese hanno limitato gli errori anche se proprio su un pasticcio difensivo su un bunt non proprio irreprensibile di Carolina è nato l’allungo decisivo dei rossi.


CRONACA

Serata gradevole al Poiana Field, dove le Sfattine si presentano al gran completo mentre i Ruphy devono sopportare le assenze di Coach Amby e del lungodegente Fede.

Rotazioni allo stretto per le Sfattine, che panchinano alcune giocatrici, più ampie per i Ruphy, già certi dei playoff e alla ricerca di una vittoria per il primo posto matematico.

Cicco è il partente delle ospiti.

Papi apre da par suo con una valida al centro e viene spinto a casa da una secca linea della Sissi, poi sorpresa a rubare incoscientemente la seconda. 

Baldo sonda il tempo del weekend (bello pare, la palla è scesa dalla troposfera senza brina) e pure Mela (oggi in slump) non colpisce: 1-0 Ruphy

Un bel colto rubando in seconda per assistenza di Melacatcher spegne gli ardori delle padrone di casa davanti ad Andrea piuttosto preciso.

Una secca valida di Terma e una volata di Tomes consentono ai Ruphy di tracciare il primo solco (4-0) solo parzialmente eroso dal secondo attacco delle Sfattine che guadagnano un solo punto nonostante 3 valide all’attivo e le basi piene con un solo out.

Il turno alto del lineup Ruphy non batte un colpo (nonostante un bel doppio della Sissi) mentre Andrea esce indenne da un altro inning difficile rimanendo intonso nonostante altre due valide subite.

A metà match i Ruphy sono sopra di 3 (4-1).

Quarto e quinto attacco Ruphy all’insegna dell’inefficacia con 8 uomini passati al box e zero punti segnati contro il rilievo Davide.

Le Sfattine invece completano contro Uccio la rimonta e tra bunt, lanci pazzi e palle mancate con alcuni bei contatti si portano avanti 5-4.

Il sesto Ruphy attacco parte con un triplo al centro di Baldo, ma la giocata clutch è un bunt di Cai mal difeso dalle Sfattine che implica la segnatura, l’arrivo in seconda del corridore e uno spiacevole infortunio al polso ad Anna (auguri!!!).

Il Giangi di questi tempi non perdona piazzando una bella valida sul centrosinistra e arrivando poi a casa sul contatto sull’interbase di Lele: 7-5 Ruphy.

Emozioni tutt’altro che finite.

Agnese da leadoff centra la sua terza valida di serata e arriva in seconda sul colpito di Moreno. Con due out (il K di Lorena e il pop in diamante di Barbara) Ider stampa una valida a sinistra che porta a casa un primo punto e riempie i sacchetti di seconda e terza con Nicola nel box.

Decisivo strikeout looking un po’ contestato, ma ineccepibile: certi lanci, comunque siano, vanno girati, non osservati.

La partita si conclude qui, non senza qualche mugugno sull’ottimo Giorgio referee.

Le Sfattine come detto, sono arbitre (si può dire? Bruttino…) del loro destino, come d’altra parte ormai usuale.

I Ruphy affilano armi e condizione per settembre.

 

martedì 2 luglio 2024

8^ giornata

Derby d’Italia

Lo potremmo definire ormai così

Siamo alla 33° edizione dello scontro tra i palmarès più ricchi della lega.

Scontro che davvero non ha mai tradito le aspettative e salvo rari casi è sempre stato sinonimo di equilibrio e battaglia sportiva come pure, spesso, di bel ballgame.

Non ha fatto eccezione il match di venerdì sera, vinto di misura (7-6) dai rossi padroni di casa.

I campioni in carica mantengono illibato il loro ruolino, anche se, innegabilmente, il loro rendimento sembra un pelino in calo rispetto allo sfavillante inizio.

Gli sfidanti di sempre sono apparsi in palla, con un roster rinnovato e ringiovanito (di confronto a quello acciaccatello dei rossi) e molte soluzioni da spendere.

La vittoria ha arriso ai Ruphy che hanno saputo cogliere meglio le occasioni, nonostante meno valide (9 a 6) e più errori (5 a 3).

Le pedane si sono tutto sommato equivalse. Più precisi Andrea e Uccio (zero basi regalate contro 3) ma efficaci anche Mirko e Fabrizio


CRONACA

Caldazza umida sulle sponde del Savena

I Ruphy devono sopportare le assenze di coach Amby, di Fede e della Cai velista

A occhio mancano Alex e Cantoni tra gli arancioni.

Andrea subisce un triplone di Masino contro la rama al primo inning senza pagar dazio per una bella giocata del greco ritrovato BraccoBaldo.

Nulla da segnalare per l’esordio di Fabrizio in pedana che elimina facilmente tutti e tre i corridori rossi.

La seconda ripresa vede Andrea in difficoltà su due doppi in striscia che uniti alla valida di Fabrizio, sempre su due out, portano 2 punti alla causa Strappados.

Due lunghe battute all’esterno non difese al meglio permettono a Giangi di legnare secco al centro e pareggiare la partita e metter poi il naso avanti su un’altra flyball mal difesa a sinistra. 3-2 a fine secondo.

Andrea subisce altri due punti al terzo, di cui uno causato dall’infortunio occorso a Giangi (per fortuna solo un attacco di crampi) che non riesca ad assistere in diamante dopo una presa su una volata di sacrificio.

Ma i Ruphy non ci stanno. Baldo legna secco longline a sinistra per un bel doppio e viene portato a casa da Mela che batte in diamante. Andrea in base su valida interna guadagna casa su errore della difesa.

Metà partita 6-4 Ruphy.

Uccio e Mirko concedono pochino alle mazze avversarie.

I Ruphy guadagnano solo un punto grazie ad una valida di Lele che porta a casa Robby in base gratis, mentre gli Strappi, ben controllati da un Uccio molto disciplinato, cercano il comeback all’ultimo attacco aperto da un doppione a filo di ramata dell’altro Masino. Il punto del pareggio si spegne in seconda sul pop in diamante di Bazzi raccolto da Tomes.

Entrambe le squadre hanno di fatto già guadagnato la post season e potrebbero reincontrarsi nella fase finale.

E sarà sempre una bella battaglia.

sabato 15 giugno 2024

7^ giornata

FORTUNATI

Molto fortunati.

I Ruphillies portano a casa dal Teseo Bondi dell’accampamento romano una vittoria immeritata e a un certo punto insperata.

In perfetto stile Yogi Berra, in riva all’Idice va di scena un classico che vede la squadra sotto rimontare con due out sul groppone: it ain’t over ‘til it’s over

Il tutto grazie ad una non meglio definibile smielata della Sissi, seguita da un perfetto goccione texas di Ennio prima della secca legnata al centro di Amby.

In Romagna, facendosi beffe del catcher americano sentenzierebbero: Quand la zira, la zira.

Ruphy deconcentrati e supponenti di fronte ai padroni di casa invece tosti e determinati, autori di una prova davvero pregevole e scippati all’ultimo di una vittoria che già assaporavano.

La riprova che in qualsiasi sport, a qualsiasi livello, anche il più basico, l’atteggiamento e l’approccio sono determinanti e la carta, il blasone e la classifica non fanno punti da soli.

Una lezione utile e forse lo sarebbe stata ancor di più se fosse arrivata una sonora legnata.

Peccato per gli Oragiobat e per Sara, che è arrivata a tanto cosi dall’essere l’eroina di giornata, con due triploni al box


CRONACA

Serata tiepida ma ventosa nel gigaimpianto della pianura.

I Ruphy si presentano contati (come d’altra parte i padroni di casa) per via delle ferie (toh!) di BraccoBaldo, del forfait di Papi, Tomes e Cai.

L’attacco non prende ritmo, tra molte basi ball e contatti loffi e monodirezionali, tarpato anche da corse (pardon, gattonate) in base e amnesie varie.

Andrea subisce qualche contatto ma tiene bene in pedana e finalmente un turno pieno fissa sul 5-2 il punteggio a metà match.

Uccio litiga con la zona di strike determinata dal referee e concede qualcosa di troppo, pur riuscendo a limitare a 1 i punti subiti al 4° inning: 5-3

Nonostante tre valide in striscia e le basi piene, i Rossi svagati di stasera non vanno al di là di un misero punticino e si consegnano al big inning dei padroni di casa che, con due out, inanellano 4 valide (di cui 2 tripli) inframezzate da una base ball e da due porcherie difensive dei Ruphy: 7-6 per gli OGB.

Le facce nel dugout sembrano il manifesto dell’ “Ohibo! Che succede?” e i Rossi paiono stranamente non crederci nemmeno quando in 3 lanci sono già con due out.

Del sorpasso si è già detto mentre manca la suspense dell’ultima difesa, che parte con un errore di Uccio e finisce con una sospensione di Amby in prima a trattenere una bordata sempre di Uccio per l’out finale: 8-7 e punteggio pieno salvaguardato.

In una serata grigina, sottolineiamo la battuta e la difesa clutch di coach Amby che ha permesso una vittoria scaccia…Baldo (chi l’avrebbe tenuto???)

Ora turno celebrativo coi Bandigas e sotto con gli arancioni di San Lazzaro a fine giugno.

 

 

domenica 9 giugno 2024

6^ giornata

MANITA 05/06/24

Continua imperterrita la marcia dei campioni in carica sui diamanti amatoriali bolognesi.

La fermata di San Lazzaro non ha provocato intoppi o disguidi e un’altra rimarchevole prestazione dei rossi tricampeones ha segnato la quinta vittoria consecutiva di questo 2024.

I Pocos Locos potevano costituire e hanno costituito un banco di prova impegnativo, alla luce di un attacco che solo il turno precedente aveva contato 17 corse a casa contro i coriacei eterni Strappados.

Ma la difesa di questo scorcio di stagione pare baluardo complicato per gli avversari e anche i Pocos Locos, pur collezionando una bella serie di legnate, hanno raggranellato solo 5 punticini, insufficienti a domare i rossi.

Di seguito all’entusiasmo per le belle giocate in difesa, l’attacco pare fluido come sempre quando si gioca tranquilli, forti del fatto che “tanto se ne prendono pochi..”

Il risultato finale di 14 a 5 per i Ruphy è quindi troppo penalizzante per gli ospitalissimi Sanlazzaresi, con statistiche di fatto nemmeno tropppo lontane: 15 a 12 il computo delle valide; addirittura solo 2 errori dei Pocos contro i 4 dei Ruphy. unica nota stridente le 5 basi gratis concesse dai Pocos, vantaggio eccessivo ad un attacco già scoppiettante come quello dei Ruphillies.

CRONACA

Serata tiepida e piacevole, erbetta dappertutto tagliata di fresco, rimbalzo della biglia non proprio semplice, ma è una costante nei campi da baseball.

I Ruphy mettono subito le cose in chiaro piazzando Papi in prima su valida al centro (che novità!!). I 4 punti arrivano da un paio di basi su ball, un errore e un bel doppio di un sempresulpezzo BraccoBaldo.

Andrea, al rientro, subisce un “welcome back” di riguardo con un triplone al centro al primo lancio. Traiettorie troppo pulite mandano a nozze i battitori di casa che hanno il solo torto di limitare a 2 le segnature nonostante 4 valide e un errore difensivo.

Timore? Zero. Altro punteggio pieno con valide di Giangi ed Ennio in apertura e i campioni in carica prendono il largo.

Terma catcher telecomanda Andrea raccomandandogli lanci differenti (più mozzarelle, in definitiva…) che in effetti sortiscono gli effetti sperati e smorzano la verve iniziale dei Pocos.

A metà gara lo score dice 8-2 per i Ruphy e, statistiche pregresse alla mano, dà poche chances ai padroni di casa.

Uccio in effetti controlla senza troppi patemi (salvo un basi piene al 5°) i tentativi dei Pocos, mentre la locomotiva rossa fumeggia con altri 7 punti, per un finale di 14-5.

Papi fa 3 su 3, Baldo 4 su 4 (e…udite udite è protagonista di 12 out su 18 totali…tanta roba), Ennio 3 su 3. Quasi quasi le due valide di Giangi e di Fede passano quasi in sordina.

Il tutto nonostante un’ottima difesa della Manu all’interbase e della corsa d’altri tempi (per chi scrive e per gran parte dei Ruphy) dell’esterno sinistro protagonista di almeno 3 belle prese nell’outfield.

Per adesso va così. Speriamo che continui. Non vogliamo svegliarci.

I Pocos sono squadra da playoff. Manca solo un po’ di continuità. Forza ragazzi!!!

domenica 26 maggio 2024

4^ giornata

 Almanacco del giorno dopo 

24 Maggio 1832 

Viene proclamato il Regno di Grecia

24 Maggio 1883 

Viene inaugurato il ponte di Brooklyn

24 Maggio 1910 

Dorando Pietri corre la sua ultima maratona con il suo primato personale

24 Maggio 1915

Non passa lo straniero! 

L'Italia entra in guerra e nasce la leggenda del Piave...

 24 Maggio 1930 

Amy Johnson atterra a Darwin divenendo la prima donna a volare dal regno unito all'Australia 

24 Maggio 1993 

L'Eritrea ottiene l'indipendenza dall'Etiopia

24 maggio 2024

Nonostante sian tenaci non passano i Mariachi!

 

Venerdì 24 Maggio 2024 - Quarta di campionato

RUPHILLIES - MARIACHI   8 - 0

 

Proclamata dalle Associazioni Sindacali un'intera giornata di astensione dal lavoro per protesta contro l'accorpamento degli incontri: 

Genoa - Bologna

Virtus Bologna - Reyer Venezia

 Sebastiani Rieti - Fortitudo Bologna

 Angels Macerata Baseball  - Fortitudo Bologna Baseball 

 il concerto dei Thirty Second to Mars

 Ruphillies - Mariachi

 

e senza statistiche a supporto, questa rassegna stampa sarà in forma ridotta .

 

Si gioca al poiana la Quarta di campionato di Brev Lig .

 Ospiti i Mariachi di Castelmaggiore , avversari di prestigio che  tanto avevano fatto dannare i Reds nel 2023. 

Nonostante le assenze dell'Avvo, Robby, Ennio,Thomes, Sissy e i malanni dei presenti, tutti i Ruphy si rendono protagonisti di una prova impeccabile sia in difesa, che in attacco per un 8 a zero finale che non ammette discussioni.

 

Qualche breve cenno sulla partita.

Ormai monumento, Angelo si distingue anche sul monte di lancio: un out, un'assistenza, un SO e zero punti al passivo concludono la sua fatica dopo tre inning con un lusinghiero 7 a 0.

I Mariachi  impensieriscono  il pitcher di San Rafel solo nel secondo inning, ma il solito Baldo, inappuntabile in difesa e chirurgico in attacco, vanifica gli attacchi ospiti.

 In attacco Fede fa il suo con una lunga linea al centro e Giangi conclude l'inning specializzandosi ormai nei tripli, anche se per il classificatore rimangono "solo singoli",  mentre  la Cai  si rende protagonista  di un ottimo 2 su 3. 

Poco da aggiungere per la seconda parte del game, se non per un'eccellente gesto atletico offerto da un ragazzo dei  Mariachi,  che arriva salvo in seconda scavalcando in volo Lele ed evitando  quella che poteva sembrare una facile eliminazione  ed il contenzioso di  Mela con le basi -ancora aperto-, che comunque ci regala un tre su tre e un colto rubando.

In pratica la partita finisce qui, con un solo punto in più per i Ruphillies e  con le difese che la fanno da padrone.

Prossima partita al Poiana venerdì 31 maggio contro i  ROOKIES di Pianoro

Stay tuned