venerdì 5 luglio 2024

9^ giornata

 Primi!!!

I Ruphillies mantengono l’imbattibilità stagionale, inanellando l’ottava vittoria consecutiva della stagione.

Terza partita in stecca terminata con il vantaggio minima e seconda in fila terminata 7-6: gli esperti di numerologia ne traggano le conclusioni o li giochino al lotto.

Le Sfattine hanno – come sempre -reso dura la vita ai campioni uscenti con una prestazione gagliarda e indomita.

I Ruphillies non sono al massimo della forma, ma sopperiscono con la garra alle manchevolezze tecniche e atletiche di questo scorcio di stagione.

In realtà i playoff sono conquistati e il primo posto aritmeticamente blindato, quindi chiedere di più sarebbe anche un po’ cavilloso.

Le Sfattine, al contrario, si giocavano parecchie fiches della loro postseason che a questo punto passa necessariamente da una vittoria nello scontro diretto coi Mariachi, ultimo atto della stagione regolare.

La partita è stata ben giocata, magari non fluida perché troppe sono state le interruzioni causate da visite, incontri, chiacchierate, crocicchi organizzati dal coach di casa.

Ancora una volta i Ruphy hanno prevalso nonostante il minor numero di valide prodotte (10 contro 12), sfruttando un paio di situazioni favorevoli e una buona pedana, autrice di ben 5 strikeout.

Le difese hanno limitato gli errori anche se proprio su un pasticcio difensivo su un bunt non proprio irreprensibile di Carolina è nato l’allungo decisivo dei rossi.


CRONACA

Serata gradevole al Poiana Field, dove le Sfattine si presentano al gran completo mentre i Ruphy devono sopportare le assenze di Coach Amby e del lungodegente Fede.

Rotazioni allo stretto per le Sfattine, che panchinano alcune giocatrici, più ampie per i Ruphy, già certi dei playoff e alla ricerca di una vittoria per il primo posto matematico.

Cicco è il partente delle ospiti.

Papi apre da par suo con una valida al centro e viene spinto a casa da una secca linea della Sissi, poi sorpresa a rubare incoscientemente la seconda. 

Baldo sonda il tempo del weekend (bello pare, la palla è scesa dalla troposfera senza brina) e pure Mela (oggi in slump) non colpisce: 1-0 Ruphy

Un bel colto rubando in seconda per assistenza di Melacatcher spegne gli ardori delle padrone di casa davanti ad Andrea piuttosto preciso.

Una secca valida di Terma e una volata di Tomes consentono ai Ruphy di tracciare il primo solco (4-0) solo parzialmente eroso dal secondo attacco delle Sfattine che guadagnano un solo punto nonostante 3 valide all’attivo e le basi piene con un solo out.

Il turno alto del lineup Ruphy non batte un colpo (nonostante un bel doppio della Sissi) mentre Andrea esce indenne da un altro inning difficile rimanendo intonso nonostante altre due valide subite.

A metà match i Ruphy sono sopra di 3 (4-1).

Quarto e quinto attacco Ruphy all’insegna dell’inefficacia con 8 uomini passati al box e zero punti segnati contro il rilievo Davide.

Le Sfattine invece completano contro Uccio la rimonta e tra bunt, lanci pazzi e palle mancate con alcuni bei contatti si portano avanti 5-4.

Il sesto Ruphy attacco parte con un triplo al centro di Baldo, ma la giocata clutch è un bunt di Cai mal difeso dalle Sfattine che implica la segnatura, l’arrivo in seconda del corridore e uno spiacevole infortunio al polso ad Anna (auguri!!!).

Il Giangi di questi tempi non perdona piazzando una bella valida sul centrosinistra e arrivando poi a casa sul contatto sull’interbase di Lele: 7-5 Ruphy.

Emozioni tutt’altro che finite.

Agnese da leadoff centra la sua terza valida di serata e arriva in seconda sul colpito di Moreno. Con due out (il K di Lorena e il pop in diamante di Barbara) Ider stampa una valida a sinistra che porta a casa un primo punto e riempie i sacchetti di seconda e terza con Nicola nel box.

Decisivo strikeout looking un po’ contestato, ma ineccepibile: certi lanci, comunque siano, vanno girati, non osservati.

La partita si conclude qui, non senza qualche mugugno sull’ottimo Giorgio referee.

Le Sfattine come detto, sono arbitre (si può dire? Bruttino…) del loro destino, come d’altra parte ormai usuale.

I Ruphy affilano armi e condizione per settembre.

 

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