Brev Lig 2013

CAMPIONI Brèv Lig 2013
Ce l’abbiamo fatta!
Al terzo anno di partecipazione i Ruphy spezzano l’egemonia degli Strappados e si laureano Campioni della Brèv Lig 2013.
Titolo meritato, frutto di una stagione sempre ai vertici, terminata con 13 vittorie su 14 partite e una sola sconfitta – di misura – con i campioni uscenti.
Percorso netto nei playoff (4 su 4), 158 punti segnati (oltre 11 a partita) e 71 subiti (poco più di 5 a partita) in tutta la stagione.
E se era stata molto sofferta gara 1, conclusasi agli extrainning, gara 2 ha riservato meno pathos, grazie ad una supremazia abbastanza netta, incrinata solo dall’unico vantaggio dei Calzini a metà partita.
(A.G.)

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Closing Game 2013
Venerdì, 18 ottobre

Closing game venerdì 18 nell’umido autunnale del Poiana per i freschi campioni di Lega.
Per celebrare il trionfo ospiti le ragazze delle Blue Girls agli ordini di coach Amby e Lele Veronesi.
Parecchie le defezioni tra i Rossi, che si presentano solo in 6, e si giovano degli innesti di tre Strappados e un Calzino.
Coach Amby lancia il guanto di sfida a Capitan closer Uccio, preconizzando una Caporetto rossa sotto i colpi delle ragazze pianoresi.
Per non infierire sugli amatori, coach Amby si presenta in pedana in luogo di Caterina e viene demolito in soli due inning da una gragnuola di valide e da 6 punti subiti.
Andrea invece controlla senza troppi problemi il lineup rossoblu, cui restano indigesti i lanci offspeed del partente.
Dopo 3 inning solo un punto al passivo per Andrea, mentre anche i lanci veloci di Caterina non paiono irretire più di tanto gli amatori che chiudono metà gara avanti 8-1
I ben informati parlano di un Amby inviperito nel dugout, convinto com’era di fare un sol boccone degli amatori di seconda fascia.
La partita si trascina fino al 12-5 finale frutto di un 5° inning finalmente foriero di punti per le giovani atlete, più per errori di una ormai deconcentrata difesa dei reds che di smazzate convinte delle fanciulle.
La partita ha dimostrato, come già l’amichevole di luglio con il New Bologna, che giocare con i maschietti, anche se datati, è sempre ostico per le ragazze.
La potenza in battuta degli uomini sa fare la differenza e pare assodato che facciano prima gli amatori ad adeguarsi alle velocità (consistenti) delle lanciatrici, piuttosto che le giocatrici ad adeguarsi alle parabole sempre differenti e prive di peso degli amatori.
Ne sono la riprova i 5 strikeout ottenuti da Andrea e Uccio, quasi sempre con lanci a velocità molto ridotta, apposta per far andare fuori tempo le battitrici.
Clima di festa e di sfottò alla fine con Capitan Uccio a prendersi le opportune rivincite contro chi l’aveva sfidato all’inizio.
Grazie a chi ha reso possibile questa serata finale e grazie anche a chi ha reso possibile quest’annata indimenticabile.
Ora un lungo letargo invernale prima del via della prossima stagione che vedrà i Ruphillies sfoggiare lo scudetto sul petto.
(A.G)

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Seconda partita di Finale per il primo e secondo posto
Calzini Rossi - Ruphillies 9 - 12
Martedì 24 settembre - Campo A. Spisni - ore 21,30

CRONACA
Aggressivi e determinati, i Reds raggranellano 3 punti nei primi due inning d’attacco, pur con sole 2 valide.
I Calzini da parte loro fanno il pieno al secondo attacco quando, a basi piene, Dubro indovina una battuta che passa sopra il cuscino di terza base e si perde oltre Fabrizio proteso in tuffo. Entrano 4 punti nell’unica extrabase della serie finale dei Calzini, che dimostrano una volta di più la loro capacità di colpire chirurgicamente in attacco.
Ma i Reds ci sono. Dopo un terzo attacco a vuoto, la seconda parte di partita vede i bolognesi segnare 3 punti per ogni frazione, che legittimano la bontà della vittoria e della prestazione Solo 3 invece le segnature dei pianoresi, frutto di errori della difesa bolognese, peraltro più convincente che in gara 1.
Saranno 11 le valide totali dei Ruphy, tra cui 2 doppi e 3 tripli, a simboleggiare un attacco finalmente ritrovato in consistenza e potenza.
La partita si decide definitivamente nella parte alta del 6° quando una dormita di gruppo dell’infield dei Calzini consente l’ingresso di 2 punti che portano a 5 lunghezze il vantaggio dei rossi. Un gap incolmabile, data la precisione di Uccio in pedana e l’approssimativa vena offensiva dei pianoresi.
E quando Michele realizza l’out al volo sul corto pop in diamante del battitore dei Calzini, può scatenarsi la festa per il meritato trionfo.

I Calzini si sono dimostrati avversario coriaceo. Va sottolineata la loro capacità di capitalizzare le valide in attacco, colpire al momento giusto e far pagare all’avversario amnesie ed errori. I 7 punti entrati martedì sera sono frutto di un homer interno (Dubro) e di 2 errori della difesa bolognese (esterno e interbase). Anche la difesa, a parte una colpevole amnesia, ha fatto il suo, compresa una notevole presa al volo di Afro all’esterno sinistro.
Tuttavia nell’incontro – e probabilmente – nella serie – i Ruphilies hanno dimostrato di avere qualcosa in più. Sicuramente in attacco (20 valide di cui 7 extrabase) e forse anche negli esterni (soprattutto Fabri e Fede). I lanciatori non hanno sfigurato, anche se Andrea e Uccio sono apparsi più controllati (3 basi ball a 7) e hanno subito una sola battuta da più basi.
La difesa dei Reds ha un po’ scricchiolato, mentre più solida è apparsa quella dei Calzini, anche se non è bastato.

Lo scudetto conquistato corona una stagione da incorniciare, probabilmente difficile da ripetere. Squadra coesa, anche nei momenti difficili, piena di entusiasmo anche se conscia dei propri limiti.

Sarebbe ingiusto dire chi abbia brillato di più e chi meno. Ognuno ha dato il proprio massimo contributo nel rispetto dei ruoli e delle attitudini, nonché dei singoli talenti.

Tutti hanno battuto una valida, tutti hanno portato a casa almeno un punto, tutti sono stati coinvolti nel progetto e dato il proprio apporto alla causa.

Onore a chi ha giocato meno, senza mai fiatare e anzi rispondendo presente ad ogni chiamata, anche se solo per una corsa sulle basi o un’entrata da pinchitter.

Un grazie al coach per la pazienza dimostrata ed anche per il contributo alla trasformazione di un manipolo di generosi ma incapaci “esordienti” in giocatori di softball. Un grazie anche all’assistent coach, solerte nel cercare di insegnare agli anatroccoli di Nonna Papera le recondite magie della corsa sulle basi (oltre al resto).

Un grazie anche a chi ha dedicato parte del suo tempo per chiamare balls e strikes in interminabili partite.

A questo punto arrivederci al prossimo anno, per difendere con onore ed orgoglio il titolo conquistato.
(A.G.)

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Ruphillies - Calzini Rossi 12 - 9


I Ruphillies posano per immortalare la Vittoria del Torneo Brév Lig 2013 dopo la seconda partita di finale vinta contro i Calzini Rossi.
Un campionato bello, appassionante, combattuto fino all'ultimo turno di lancio e per i Ruphillies segnato da una sola sconfitta contro i campioni uscenti.

Tra i Ruphy Max resta il solo imbattuto, non presente a quella partita che ha visto l'unica pecca della stagione.

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Prima partita di Finale per il primo e secondo posto
Ruphillies - Calzini Rossi 7-6
Giovedì 19 settembre - Campo A. Spisni - ore 21,30

A sorpresa è Ruphillies-Calzini Rossi la finale per il titolo della Brèv Lig 2013.
I Pianoresi sfidano i leaders della stagione regolare dopo avere battuto, da sfavoriti, i bicampioni uscenti Strappados, al termine di una serie tiratissima.
Anche la serie finale è iniziata con una partita emozionante, conclusasi al primo extrainning con la vittoria dei Ruphy per 7-6
Controllato nella prima metà dai Calzini, il match sembrava essere passato saldamente nelle mani dei bolognesi, che si sono però fatti raggiungere nel sesto inning, ad un out dalla vittoria, per poi riuscire, a fatica a segnare, il punto della liberazione grazie ad una valida di Stefano a basi piene.

La tensione si taglia con il coltello al Poiana Field e i Ruphy pagano le attese. Partita davvero contraddittoria quella dei Reds che dimostrano compattezza, voglia e capacità, ma incappano nella peggior prestazione da due anni a questa parte. Attacco a corrente alternata, capace di subire 6 strikeout, un’enormità, di farsi piccionare 3 volte nella corsa sulle basi. Difesa indecorosa, esterni a parte, con 5 errori sanguinosi (anche 2 di Stefano, udite udite) e una sensazione di insicurezza progressiva man mano che la partita andava avanti.
Non male la partita dei pitchers, precisi ed anche poco toccati (5 alla fine le valide dei Calzini, tutte da 1 base) che hanno concesso solo 2 punti: gli altri 4 sono frutto delle scelleratezze difensive.
I Calzini Rossi hanno giocato la loro partita: ordinati in difesa, efficaci in pedana, senza strafare, hanno sfruttato chirurgicamente le amnesie dei Ruphy.
Hanno avuto il merito, già verificato nella serie contro gli Strappados, di non darsi mai per vinti anche quando la partita sembrava finita.
CRONACA
Pronti via e il leadoff Angelo spara un treno sugli esterni per farsi incredibilmente eliminare a casa dopo una corsa avventata.Il secondo inning apre le segnature con un punto dei Calzini battuto a casa da Dubro dopo un paio di avventatezze difensive dei rossi.
A metà partita è 2-1 per i pianoresi, con i Ruphillies incapaci di entrare nel match e prigionieri della tensione, con un altro uomo (Andrea) piccionato fuori base.
Un altro errore difensivo nella parte alta del 4° inning spiana la strada ai Calzini che si portano a condurre 4-1. Tra i Ruphy serpeggia aria pesante…
Con 2 out i Ruphy riescono a raggranellare 2 punti grazie alle valide di Riky e Fabri ed effettuano il sorpasso nella parte bassa del 5° grazie ad un homer da 3 di Stefano.
Sembra fatta, anche perché, nella parte alta dell’inning finale, i Calzini sono a basi vuote e 2 out. Qui succede l’incredibile: Fabio batte una comoda rolling su Stefano che sbaglia l’assistenza in prima; Marco viene passato in base e Afro con 2 strike sul groppone batte un singolo davanti all’esterno sinistro: 6-6 e extrainning!
In confusione, i Ruphy commettono un altro errore (Andrea all’interbase) e rischiano l’ennesima segnatura beffa, evitata da una bella presa di Fabri all’esterno.
L’inning di attacco si apre con il singolo di Brando e le basi concesse a Dimes e Angelo da un Valerio in chiara difficoltà: basi piene e 0 out.
Ghiotta occasione: ma i Ruphy di stasera fanno e disfano a piacimento. Uccio si fa eliminare per regola con un foul bunt, Ennio batte un corto pop, che Brando non riesce a capitalizzare con un complicato pesta e corri. Sempre a basi piene ma con due out, la linea di Stefano buca l’infield dei Calzini e porta alla vittoria, con urlo liberatorio di un dugout in fibrillazione, i bolognesi.
Le cifre, asettiche, rendono ragione ai Ruphy e parlano di vittoria meritata. 9 le valide totali con un triplo ed un fuoricampo, contro i 5 singoli dei pianoresi; 4 le basi per ball guadagnate contro le 2 concesse da Andrea e Uccio. La mole di gioco sviluppata dai bolognesi è stata di gran lunga superiore a quella degli avversari; ma gli errori in attacco ed in difesa, le eliminazioni al piatto subite (ben 6 – record di franchigia - compreso il foul bunt) sono un’enormità. Sugli scudi sicuramente Stefano, 3 su 4 col bastone ma anche 2 errori, uno dei quali ha rischiato di compromettere la partita.
A questi livelli segnare solo 7 punti con queste cifre d’attacco è impensabile, come è sorprendente subire 5 singoli per 6 punti.
Ma tant’è…potere dei playoff, quando comunque la pallina scotta nei momenti decisivi e i reds hanno sicuramente pagato lo scotto.
Settembre, tra l’altro, si sta dimostrando un mese nero: i Ruphy hanno perso lo smalto e la fluidità di inizio estate. La pausa agostana ha lasciato scorie evidentemente ineliminabili (d’altra parte dal 15 luglio è stato fatto un solo allenamento), ma ormai è tardi per cambiare registro e si stratta di andare avanti per inerzia.

Martedì per i Ruphy primo matchball. Per i Calzini, con le spalle al muro, la necessità di vincere per sperare in una terza partita dall’esito identico alla semifinale.
(A.G.)

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IN FINALE!

Con tanta fatica i Ruphillies si garantiscono l'accesso in finale, come da pronostico, imponendosi nella serie contro le Sfattine per 2 a 0.
Molto combattuta la seconda partita della serie, vinta 10 a 7 dai Rossi, che si sono imposti solo nel 5° inning.
Oltre ad un attacco ancora balbettante, stavolta anche la difesa ha tradito i bolognesi, con 3 errori (e altre incertezze) nella prima parte di gara, che ha visto le Sfattine sopravanzare i reds dopo lo svantaggio iniziale.
A parziale giustificazione, oltre alle defezioni di Fabio e Ennio l'infortunio patito da Federico che ha lasciato la partita al primo inning.
Anche stavolta le statistiche precisano come la differenza tra le squadre sia rappresentata dalle basi gratis concesse dai lanciatori, 7 per i pitchers azzurri (peraltro in progresso), 0 per Andrea e Uccio.
CRONACA
Già subito 4 punti per i Ruphillies al primo inning di attacco, frutto di 3 valide.
Al cambio Andrea subisce una valida da Moreno ma fa battere una volatina sull'esterno sinistro per il terzo out: la palla cade a Fabrizio ed entra un punto bissato sulla valida al centro di Cicco. 4-2, le Sfattine sono vive i reds perdono un po' di certezze.
Gli incubi si materializzano nei successivi 2 inning, in cui Desi elimina 6 uomini in stecca mentre Andrea subisce 3 valide al terzo inning che oltre a 2 errori e a qualche indecisione, fanno entrare 4 punti senza neppure un out: 6-4 a fine 3° e partita terribilmente complicata.
Un errore su una grounder di Carolina consente ai Reds di impattare a 6 nel corso del 4° inning, per poi mettere la freccia con 4 punti al 5° anche grazie ad un homer da 2 all'esterno destro di Angelo.
La reazione delle Sfattine nell'ultimo attacco non è sufficiente: l'Uccio dei giorni migliori chiude la porta e la finale è raggiunta.

Complimenti alle Sfattine sia per lo spirito agonistico sia per i contenuti tecnici messi nella partita. Buoni contatti, buona difesa, soprattutto di Davide all'interbase, solita aggressività sulle basi.
I Reds non hanno giocato al meglio; hanno fatto errori in momenti topici ma hanno dimostrato, pur non brillando, di saper risalire la china anche nei momenti bui.
Certo, in finale occorrerà qualcosa di più, ma la brillantezza di luglio sarà difficile da recuperare, come d'altra parte succede a tutte le squadre in questo finale di stagione.
I Ruphy hanno dalla loro la consapevolezza che al completo possono contare su certezze nei ruoli e su un lineup discretamente equilibrato in cui spiccano le individualità di Stefano Angelo e Federico.
La pedana appare serena e concreta e soprattutto poco incline ai regali: gli avversari la base se la devono comunque guadagnare in proprio.
Le Sfattine possono guardare con ottimismo alla finale di consolazione: è comunque un grande traguardo, meritato e giocando come venerdì sera qualche soddisfazione può arrivare.

I Reds attendono ora l'avversario: quando scrivo la serie tra Calzini e Strappados è 1-0 per i pianoresi, ma di sicuro i bicampeon non ci staranno ad essere eliminati dalla lotta per il titolo.
(A.G.)

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Sfattine - Ruphillies 7-10
Venerdì 6 settembre - Campo A. Spisni

Venerdì si è giocata la seconda partita delle semifinali.
Con la seconda affermazione i Ruphillies guadagnano la finale per il primo e secondo posto che li vedrà impegnati con la vincente tra i Calzini Rossi e gli Strappados. Il primo incontro tra queste due compagini ha visto l'affermazione dei Calzini Rossi per 6 a 2.

Prossimo appuntamento martedì 10 con la gara 2 tra Strappados e Calzini e poi giovedì 12 settembre con la prima sfida per il primo e secondo posto.
(A.G.)

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Settembre: tempo di playoff
Sfattine - Ruphillies 3-9
Martedì 3 settembre - Campo A. Spisni, ore 21,30

Gara 1 di semifinale si svolge al Poiana Field martedì 3 e vede affrontarsi la prima e la quarta della stagione regolare, Ruphillies e Sfattine.
Match sinceramente bruttino, con poco ritmo, qualche errore di troppo e scarsa incisività degli attacchi.
Il punteggio finale dice 9-3 per i Rossi, apparsi sottotono, arrugginiti dalla lunga pausa agostana, in una contesa peraltro mai apparsa davvero equilibrata.
Tra le Sfattine, i tre lanciatori ruotati da coach Finessi hanno concesso troppe basi su ball (alla fine 10 in 5 inning) e sono stati davvero poco aiutati da una difesa insolitamente fallosa (6 gli errori, responsabili di almeno un paio di punti) L’attacco ha balbettato e ha alla fine messo in carniere la miseria di 2 valide, tutti singoli.
Per contro della prestazione dei Reds può evidenziarsi il rendimento difensivo, con buone giocate (un paio all’interbase di Ennio e Andrea e una sontuosa di Fede all’esterno centro) e solo qualche veniale amnesia. Più che buona la prestazione del partente Andrea, in shutout, senza valide concesse e un solo passaggio in base gratuito. Uccio non ha chiuso da par suo, palesando problemi di controllo, ma alla fine ha concesso solo 1 punto a ripresa.
L’attacco invece ha dimostrato attitudini vacanziere: solo 6 le valide all’attivo, minimo stagionale, condite peraltro da ben 10 basi limate, spartite equamente tra i giocatori.

CRONACA
Il primo attacco delle Sfattine lascia Moreno in posizione punto, giunto in terza dopo una base per ball, senza che né Umby né Davide riescano a spingere a casa la prima segnatura. Al contrario l’attacco dei Ruphy fa il pieno aiutato da 2 errori difensivi e da un doppione per regola (palla oltre la recinzione di rimbalzo) di Stefano.
4 a 0 è anche il risultato con cui si arriva a metà partita: le Sfattine non riescono a toccare Andrea e i Reds sono poco aggressivi e incisivi sui lanci del rilievo Umby.
Al quarto inning di attacco le Sfattine cancellano lo 0 dalle hit e dai punti segnati, pur subendo un doppio gioco difensivo. Ma nella parte bassa dell’inning, i Ruphy mettono la parola fine alla partita con altri 4 punti, propiziati dal singolo a basi piene di Pres Fabio.
Il resto è garbage time, buono solo per le statistiche, anche se le Sfattine mettono a segno altri due punti, uno per inning

Solo un’altra vittoria separa quindi i Ruphillies dal raggiungimento dell’obbiettivo stagionale, cioè la finale scudetto e venerdì prossimo i rossi avranno a disposizione il primo matchball. Per lo spettacolo è auspicabile che le squadre dimostrino un po’ più di potenza ed incisività nel box, soprattutto i Ruphillies, lontani parenti di quelli visti a luglio contro gli Strappados o in amichevole contro il New Bologna softball.
Speriamo che l’esordio abbia lavato via le scorie del riposo forzato e dell’abbronzatura.
Paradossalmente, per i Rossi, i meccanismi difensivi sono apparsi invece bene in palla e anche gli errorini – immancabili – sono apparsi veniali e sempre di esecuzione, mai di concetto di gioco.
Le Sfattine pagano a caro prezzo, come sempre quest’anno, una pedana troppo fallosa. L’attacco è strutturalmente poco potente e se anche la difesa commette errori banali le speranze sono poche. A questo si unisce la sensazione che le Sfattine siano quasi appagate dal raggiungimento dei playoff che forse, ad inizio anno, era obbiettivo insperato.
Venerdì saprà dirci la verità.
(A.G.)

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5^ giornata di ritorno
POCOS LOCOS - RUPHILLIES 4 - 10
Venerdì 5 luglio, campo A. Spisni, ore 21,30

Ultimo atto della stagione regolare per i Ruphillies venerdì scorso.
Partita schedulata a Pianoro ma svoltasi al Poiana, causa l’impraticabilità del campo dei Pocos, invaso da salsicce e costolette.
Come da pronostico, i Rossi non hanno perso l’occasione di agguantare il primo posto, opzionato dalla emozionante vittoria di martedì scorso contro gli Strappados.
I Ruphy sono apparsi scarichi, con poca grinta ed aggressività in attacco e sulle basi; hanno portato a casa la vittoria più per inerzia che per merito.
Forse però era prevedibile un calo psicologico dopo i bagordi seguiti alla bella vittoria contro i bicampioni.
I Pocos Locos hanno disputato una buona partita: abbastanza ordinati, pericolosi con la parta alta del lineup, sicuramente in crescita dopo un inizio di torneo di grande difficoltà.
Che la serata non sia di grande impatto per i Ruphy lo si capisce subito al primo inning, chiuso a 0 in attacco per un doppio gioco subito sulle basi.
E’ necessario un singolo di Carolina da 2 punti e uno a seguire di Uccio per il terzo per muovere lo score. Al cambio pitcher è 5-3, con 3 punti segnati dai pianoresi sul partente Andrea, preciso ma un po’ distratto.
Da qui la partita scivola via senza scossoni. L’attacco dei Ruphy è scarsamente incisivo (saranno 7 pari le valide alla fine), ma lucra al meglio, come al solito, sulle basi per ball (8 alla fine contro 1 sola concessa); in difesa non si creano svarioni, nonostante le assenze di Stefano, Dimes e Fabrizio si facciano sentire, soprattutto per mancanza di rotazioni. 10 a 4 il risultato finale.
Detto delle valide di Carolina e Uccio, entrambi autori di 2 RBI, c’è poco da segnalare nello score dei bolognesi. Controllati ma non brillantissimi i lanciatori, abbastanza distribuite le valide, con all’attivo un triplo per Federico e un doppio per Angelo. Buona la prova da rookie per Uccio all’interbase (1 solo errore), un po’ spaesato Max nelle praterie dell’esterno sinistro.

Alla ripresa settembrina, sarà semifinale playoff contro le Sfattine. Il primo posto in coabitazione con gli Strappados con 9 vinte su 10, premia i reds per merito del quoziente punti.
In effetti davvero straordinaria finora la stagione dei bolognesi: 120 punti fatti, 48 subiti, 395 di media battuta (ma 554 di slugging average, grazie a ben 20 extrabase). Solo 34 gli errori in difesa, concentrati nella prima parte di stagione.
Globalmente i lanciatori vantano una media PGL inferiore a 3, con eccellenza per Uccio, a 1,52, che significa nemmeno 1 punto subito di media a partita giocata, considerando che ogni lanciatore tira metà degli inning totali. Al limite dell’incredibile.
Per contro, in attacco, al di là della media battuta, buona la disciplina al box, che ha condotto a guadagnare 64 basi gratis (17 quelle concesse dalla pedana dei rossi) per una media di arrivi in base superiore a 500 (praticamente ogni due corridori al box, uno arriva almeno in prima)
Tra i singoli, importante notare come ben 7 giocatori vantano una media battuta over 400 e 5 una media bombardieri oltre 600. Tutti i giocatori hanno almeno un punto battuto a casa, segno di una discreta coralità.
A questo punto solo qualche allenamento separa i bolognesi dalla pausa agostana, dopo la quale comincerà la corsa per l’altro obbiettivo stagionale: la finale scudetto.
I reds hanno sicuramente le potenzialità per raggiungerlo, a patto di dimostrare in campo la convinzione, l’aggressività e la grinta dimostrata nel match contro gli Strappados; la copia sbiadita vista contro i Pocos Locos non giustifica sogni di gloria.

Buon agosto a tutti.
(A.G)

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3^ e 4^ Giornata di Ritorno
Doppio impegno per i Ruphillies giovedì e venerdì scorsi sempre presso il campo di Copacabana Poiana, rifatto in maniera indegna, pieno di buche e di insidie. Si ringrazia per questo il competentissimo ufficio di Quartiere.
Due vittorie all'attivo, entrambe piuttosto nette nel punteggio, e secondo posto garantito nella griglia playoff: il primo posto eventuale dipenderà verosimilmente dallo scontro con i rivali Strappados in programma il 2 luglio prossimo.
I rossi sono sicuramente in salute. Ad una pedana di lancio controllata e sicura,  ad una difesa che dimostra di essersi lasciata alle spalle le insicurezze di inizio anno, pur incorrendo ancora in transitorie amnesie, fa da contraltare un attacco spesso spumeggiante, che ha aggiunto anche parecchie frecce al suo arco. Se l'anno scorso le velleità di valida erano limitate a pochi nomi nella parte alta del lineup, quest'anno tutti, proprio tutti, stanno trovando contatti importanti.
D'altra parte sono già 105 i punti segnati dai Ruphy, una media di 13 a partita, mentre solo 40 quelli subiti, 5 a partita. Impressionante la differenza rispetto alla passata stagione, quando la media punti segnati si è arrestata a nemmeno 8 a partita.

Una stagione fin qui davvero esaltante, che però non deve accontentare i bolognesi, visto che, se l'obbiettivo minimo playoff è raggiunto, ora bisogna raggiungere il secondo step, la finalissima, per potere sognare la vittoria di lega. Ma di questo è prematuro parlare.
(A.G)

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4^ giornata di ritorno
Ruphillies - Strappados 5-4
Martedì 2 luglio, Campo A. Spisni, ore 21,30

RUPHYS SNAP THE STREAK!!
Finalmente, dopo 4 sconfitte consecutive negli scontri diretti, tra cui quella che ha sancito lo scudetto 2012, i reds abbattono il totem arancione, infliggendo la prima sconfitta stagionale agli Strappados.
Partita equilibrata, magari non spettacolare, ben giocata dalle difese ma con attacchi un po’ abulici, terminata 5-4 all’ultimo respiro grazie ad un walk off single di Ennio nel buco tra interbase e terza base.
Le statistiche riportano un computo valide a favore dei sanlazzaresi (9 a 7) che hanno anche commesso due errori contro uno dei Ruphy. Solo due le basi per ball concesse dai pitcher di entrambe le squadre, ambedue a beneficio di Angelo dei reds che in tutte e due le situazioni ha segnato punto.
Le due compagini hanno comunque dato prova di solidità tecnica e mentale, dimostrando ampiamente di essere le migliori compagini della Lega.
I Ruphy, assente Stefano a difesa dell’angolo caldo, hanno comunque tenuto botta, affidandosi anche all’ottima vena difensiva degli esterni, con un Fabrizio in serata di grazia.
In attacco, tolto un triplo di Andrea al secondo inning, hanno svivacchiato di singoli, battute in diamante e capitalizzato al massimo anche le basi per ball.
Sulla pedana spettacolare partita di Uccio (2 valide subite nei primi due uomini affrontati, poi 9 eliminazioni in stecca), lanciatore vincente; meno convincente la prestazione di Andrea, toccato ripetutamente dal forte attacco degli ospiti.
Gli Strappados, a parte un paio di errori, sono sembrati al solito coriacei in difesa ma in attacco, tolto un doppio del solito Marco, sono stati contenuti bene e hanno palesato un lineup molto sbilanciato, con parte alta forte e bassa debole. In pedana, Diego, lanciatore perdente, è stato toccato da 3 valide più una base per ball nell’ultimo inning, su 5 battitori affrontati.
CRONACA
Cominciamo dalla fine. Ultimo inning d’attacco per i rossi, sotto 4-2. Angelo lima una base e arriva fino in terza sulla valida di Michele. Federico tocca una grounder in diamante giocata in scelta difesa per l’out in seconda che però consente ad Angelo la segnatura: 3-4. Nel box Fabrizio che porta a casa con un singolo Federico, che aveva rubato la seconda: 4-4. Ennio nel box indovina il corridoio giusto per la sua rimbalzante e porta a casa un esultante Fabrizio per la fine della partita: 5-4.
Il punteggio di 4-2 era maturato nella prima metà di partita quando gli Strappados avevano toccato 7 volte (con due valide interne sul terza base di giornata Uccio, colto un po’ arretrato) il partente Andrea per 4 punti a referto. Solo 4 le valide dei rossi che avevano fruttato punti al primo e secondo inning.
4° e 5° inning vedevano una netta prevalenza delle difese fino al già descritto epilogo.
STATISTICHE
Come detto le 16 valide complessive sono state per gran parte singoli e questo dato, assieme alla scarsità di basi gratis e alla esiguità degli errori, spiega il punteggio basso.
Solo 25 le presenze al box rosse, minimo stagionale, con citazione di merito per Fabrizio e Ennio entrambi a 2 su 3 e 1 punto battuto a casa. Partita super di Uccio in pedana (peraltro niente male anche in terza, seppur con i limiti dell’inesperienza), per la seconda volta consecutiva senza punti subiti, che conduce la sua straordinaria media PGL a 1,46, ovverosia meno di un punto subito per ogni presenza in pedana: chapeau!
Gli Strappados hanno così concluso la regular season con un ruolino di 9 vinte e 1 persa. L’attesa per la definizione della griglia, che vede sicuri terzi i Calzini e praticamente quarte le Sfattine, passa attraverso l’ultimo turno dei Ruphillies, venerdì 5 a Pianoro, in casa dei Pocos Locos.
(A.G)

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3^ Giornata di Ritorno
Ruphillies - Calzini Rossi 13-3
Venerdì 21 giugno, Campo A. Spisni, ore 21,30

Brillante prestazione dei rossi contro i paricromatici Calzini.
Difesa solida, attacco potente. A voler cercare il pelo nell'uovo qualche uomo di troppo lasciato sulle basi, ma è solo accademia.
E dire che non era partita bene. 3 singoli in stecca dei primi 3 uomini affrontati da Andrea avevano riempito le basi e sulla battuta sul terza base Stefano entravano 2 punti da addebitare ad una mancata presa del catcher Carolina sull'assistenza a casa. Il terzo punto si materializzava su una rimbalzante in scelta difesa.
I Ruphy non si scomponevano e pareggiavano subito grazie ad un homer interno di Stefano, agevolato dalla difesa deficitaria degli esterni.
Si può dire che la partita finiva qui. I Calzini scomparivano dal campo e inanellavano 5 zeri nelle caselle punti all'attivo arrivando in base tre volte in 5 inning e mai oltre la seconda.
Al contrario i Ruphy martoriavano i pitcher pianoresi con valide in serie, anche extrabase. Saranno 14 alla fine con 1 doppio, 1 triplo e un fuoricampo.
Da segnalare in attacco la prestazione di Carolina con 2 singoli e Stefano con 3 punti battuti a casa, 2 su 2 nel box con un fuoricampo interno. Solo Ennio e Uccio, degli 11 a referto rimangono a secco. Davvero una confortante prova corale.
In difesa da sottolineare la spettacolare presa in tuffo di Federico all'esterno centro e la repentina assistenza in seconda a Michele per cogliere fuori base il corridore dei Calzini, avanzato fino in terza. Un doppio gioco da Major, che ha strappato l'applauso al pubblico presente. Ad oggi la giocata dell'anno, non per la sua importanza (la partita era già finita) ma per la sua bellezza.
Se c'era bisogno di affossare ulteriormente il morale dei Calzini, quello era il modo. D'altra parte è inspiegabile come una squadra con le potenzialità, soprattutto offensive, dei Calzini, rimanga così abulica per gran parte del match.
No hit e no runs per Uccio, che rovina il perfect game a causa di una base per ball concessa al 5° inning.
(A.G.)

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2^ Giornata di Ritorno
Sfattine - Ruphillies  4 - 11
Giovedì 20 giugno, Campo A. Spisni, ore 21,30

Partita a strappi e un po' nervosa, piena di pause e magari anche lentina.
I Reds faticano a inquadrare i lanci di Umby, ex di turno, e racimolano punti grazie ad alcune rimbalzanti e agli arrivi in base gratis. Non brillano nemmeno le Sfattine, che raggranellano solo un punto contro il partente Andrea, che segna 0 nella casella basi gratis per la quarta partita a fila. E' 6-1 al cambio pitcher.
I rossi incrementano il vantaggio al 5° inning con 4 punti segnati, nonostante un'oggettiva difficoltà a leggere i lanci da slowpitch del pitcher di rilievo Desy. Qualche errorino in difesa dei Ruphy consente alle azzurre di mettere in carniere 3 punticini e rendere meno cospicuo il divario, ma in effetti la partita non è mai parsa davvero in bilico.
Il conteggio delle valide non riporta differenze di sorta (9 a 8 per i reds) anche se occorre rimarcare un triplo e un fuoricampo interno ottenuti dai bolognesi. Anche gli errori, 9 in tutto – a dimostrare il non eccelso contenuto tecnico della partita – sono 5 a carico dei Ruphy, 4 per le padrone di casa. Le basi per ball costituiscono sempre un fattore determinante e qui siamo a 7 concesse dalle azzurre contro 0 lasciate dai pitcher Rossi. E' l'unica statistica davvero sbilanciata, che contribuisce a creare il divario tra le squadre: sono 16 gli “on base” per i rossi, 8 per le azzurre; se aggiungiamo un paio di battute “pesanti” ecco spiegata la sconfitta delle sanlazzaresi.

Nel box dei rossi menzione per Federico e Riccardo, a 2 su 3; 3 RBI per Angelo nell'unica battuta a segno, un fuoricampo.

STATISTICHE
I Ruphy propongono una media battuta a 419, una media bombardieri a 590; 11 giocatori sui 14 a roster con media superiore a 300: ce n'è abbastanza per giustificare sogni di gloria.
Ma il baseball è sport strano, ingannatore, e quindi meglio rimanere coi piedi ben piantati a terra.
La difesa, ancora un po' troppo fallosa, non sempre supporta il lavoro dei pitchers, la cui regolarità è sicuramente dote non comune: solo 18, in 8 partite, i punti concessi dai lanciatori rossi, con una media PGL di poco superiore a 2.

Prossimo impegno per i Ruphy martedì 2 al Poiana contro gli Strappados.
Per i Calzini, terzi sicuri nella griglia playoff, derby con i Pocos Locos, ancora in teorica corsa per il 4° posto, ultimo utile per l'accesso alle fasi finali.
(A.G.)

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1^ Giornata di Ritorno
Ruphillies - Cuba Libre 15-5
Venerdì, 7 giugno, ore 21,30 - Campo A. Spisni

Finalmente una serata dal sapore estivo per lo scontro Ruphillies-Cuba venerdì sera al Poiana. Partita non indimenticabile, piuttosto lenta, mai in bilico, dominata praticamente da subito dai padroni di casa: 15-5 il risultato finale.
Bastano i primi tre inning a scavare un solco deciso tra le due compagini: attenti i rossi a non commettere gli errori dell'andata che li avevano costretti ai fuochi d'artificio dell'ultimo attacco, molto fallosi i neri ozzanesi che pativano anche la non felice giornata della Robby in pedana (8 punti subiti in due inning con 8 basi gratis concesse). Viceversa molto controllato Andrea sulla pedana dei bolognesi, che concedeva solo un punto, prima di consegnare ad Uccio una partita solo da portare al termine.
Buono anche l'approccio offensivo (9 valide all'attivo), a parte lo slump di Andrea (in striscia aperta a 0 su 9), con alcune battute extrabase di una certa consistenza (tripli di Ennio e Ricky doppio di Angelo).
I Cuba sono sembrati a dire il vero un po' rinunciatari. L'attacco non ha minimamente inciso, facendo capire solo nel finale di partita, con 4 punti all'attivo in due riprese, come potesse in realtà essere pericoloso. Alla fine sono 6 le valide ottenute, tutti singoli, 4 dei quali a partita ormai archiviata.
CRONACA
La 1° ripresa si apre con una fantastica difesa dell'angolo caldo di Stefano su una radente e si chiude con un punto subito e due valide al passivo.
Le prime due riprese dell'attacco Ruphy sono carte a carbone, con passaggi in base ripetuti e qualche bella valida a pulire le basi.
Dopo due inning completi la partita è già finita sull'8-1 reds.
Lo devono intuire anche gli ospiti che spianano la strada al partente rosso consentendogli 3 out in 4 lanci alla terza ripresa, con una pregevole eliminazione di Carolina in territorio foul.
Al cambio pitcher il punteggio è 12-1, che diventa 14-1 alla fine della 4° ripresa.
I Ruphy si fermano e i Cuba hanno un sussulto d'orgoglio, mettendo a segno 4 punti negli inning finali con alcune belle valide e un paio di errorini dei rossi.
STATISTICHE
Detto dei lanciatori, che viaggiano a medie globali notevoli (2,55 di media pgl dopo 6 partite completate), l'attacco dei Ruphy continua a macinare punti (siamo a 81 in 6 uscite) con media a 422 e due uomini (Angelo e Stefano) oltre quota 600.
In difesa si nota più concentrazione e quindi minor numero di errori (oggi i 3 commessi sono arrivati negli inning conclusivi) e qualche buona giocata individuale e di squadra.
Le cose insomma paiono girare per il verso giusto e i playoff, primo obbiettivo stagionale, paiono ormai raggiunti: sulla posizione, vedremo alla fine.
Prossimo turno davvero in bilico a causa della cervellotica decisione di qualche benpensante comunale di praticare un maquillage al Poiana a metà giugno, nel pieno della stagione sportiva, già martoriata da Giove Pluvio.

Il programma prevederebbe Sfattine-Ruphillies giovedì 13, mentre non dovrebbero esserci problemi per Pocoslocos-Cuba a Pianoro venerdì 14, con entrambe le squadre ben intenzionate a cancellare lo zero alla casella vittorie.
(A.G.)

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5^ Giornata di Andata
Ruphillies / Pocos Locos 17-1
Venerdì, 31 maggio, ore 21,30 - Campo A. Spisni

I Ruphillies riprendono confidenza con la vittoria dopo il passo falso con gli Strappados sconfiggendo nettamente i rookies Pocos Locos sul campo amico del Poiana.
17 a 1 il risultato finale, frutto di una partita a senso unico.
10 a 3 il computo finale della valide, 9 a 0 quello delle basi per ball concesse, 7 a 1 la statistica degli errori: difficile poter immaginare uno score differente.
Il divario tra i neofiti Pocos Locos, avvicinatisi quest'anno alla Brèv Lig e i reds, alla terza partecipazione, è ad oggi molto ampio.
I Pianoresi possono vantare alcune interessanti individualità; sono efficaci nel box limitatamente ai primi 5-6 in battuta e molto in difficoltà quando, giustamente, viene dato spazio a tutti i componenti della rosa.
Non male i pitchers, dotato di buona velocità il partente, anche se un po' scontrollato, più navigato Stefano Bardasi, non assistito da una difesa troppo acerba.
I Ruphy hanno palesato sicurezza in pedana (1 punto subito dal partente Andrea nemmeno PGL), con Uccio autore di un perfect game (9 su 9 giù), e in difesa (solo 1 errore, di questi tempi una vera perla); l'attacco è andato un po' a corrente alternata, frenato dalla serata no di Andrea (più bravo a colpire birilli che valide) e dalla strana scarsa esplosività di Stefano, ma ha saputo trovare ottimi interpreti nel turno basso.
CRONACA
Arginati alcuni bei contatti degli ospiti alla prima ripresa, solo Angelo va a segno a primo attacco per i rossi complice un doppio gioco difensivo originato dalla secca linea di Andrea perfettamente nel guanto del terza base che ha buon gioco nell'eliminare anche Michele, già partito per andare a casa.

Gli ospiti segnano il loro punto alla terza ripresa, grazie ad un singolo e all'unico errore della difesa dei Rossi, che tuttavia vanno al cambio pitchers sopra di 8 punti, grazie al “pieno” ottenuto alla seconda e terza ripresa.
La partita finisce praticamente qui. Uccio non lascia scampo alle mazze avversarie, già un po' dimesse, e i Ruphy fanno bottino pieno approfittando anche degli errori dei neri ospiti.
STATISTICHE
Già detto dei lanciatori, spicca in attacco la prestazione di Angelo (2 su 2), Ucci (2 su 3 e 3 rbi) e Brando (2 su 2). Globalmente i Ruphy battono a 431, che è tanta roba.
Alla fine del girone di andata, vinte 4 su 5, spiccano i numeri dell'attacco (66 punti segnati, contro i 36 dell'anno scorso) mentre pare in crescita la difesa, che dopo le prime due uscite da 18 punti totali, nelle ultime 3 ne ha beccati solo 10, per 28 complessivi (22 l'anno passato).
La sensazione è quella di una squadra in salute, convinta dei propri mezzi, che, ad un telaio rodato, ha aggiunto buoni innesti (corsa sulle basi a parte, vero Max e Dimes?....ma si sa Nonna Papera è sempre in agguato).
I Pocos Locos hanno sicuramente lo spirito giusto per la Brèv Lig. Giocano tutti, c'è entusiasmo e voglia. I risultati arriveranno. I Ruphillies possono dire di avere sperimentato per tutto il primo anno quale sia il prezzo da pagare al noviziato.
Inizio del girone di ritorno e visita dei Cuba al Poiana venerdì 7 giugno; anticipano a martedì 4 i Pocos Locos nella tana dei campioni Strappados.
(A.G.)

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4^ Giornata di Andata
Stappados - Ruphillies 5-4
Venerdì 21 maggio, Campo A. Spisni, ore 21,00

Continua la striscia negativa dei Ruphillies contro gli Strappados, bicampioni uscenti. Siamo a 4 sconfitte consecutive e mai come stavolta il risultato brucia ai bolognesi (5-4).
Già il ballgame è sport di episodi; in una partita dal punteggio stretto sottili possono essere le differenze e anche una singola giocata può fare la differenza.
Analizzando la partita di venerdì, rammarico e rimpianti per un match ampiamente alla portata (per non dire altro) appaiono chiari.
Molti sono i “padri” della sconfitta: il più evidente è l’imbarcata difensiva collettiva del 4° inning, con 4 errori in stecca, davvero banali, che hanno decretato il sorpasso degli arancioni, sotto fin lì 1 a 4; ma forse quello più efficace è la scarsa consistenza dell’attacco rosso, che ha prodotto sì 6 valide (una in più dei sanlazzaresi), limato ben 6 passaggi gratuiti, ma mai è stato in grado di sfruttare il momento, di dare il colpo di grazia, di essere, come dicono gli americani, “clutch”. I 7 rimasti in base (a 3) con anche una situazione di basi piene, ne sono testimonianza numerica. E quando si spreca così, viene a far visita anche la sfiga, capace di trasformare le linee in facili out, con birilli centrati alla perfezione.
Gli Strappados si sono confermati squadra solida, magari non brillante ed esplosiva come altre volte, ma in grado di sfruttare le situazioni presentatesi anche per demeriti altrui e non vanificarle a propria volta.
CRONACA
Primo inning scoppiettante con 3 punti all’attivo per gli ospiti bolognesi, grazie a 2 valide di Angelo e Stefano. Picchiano duro anche i padroni di casa con un fuoricampo interno di Stefano Negrini e un triplone di Marco Parmeggiani, che però non fruttano più di un punto.
I Ruphillies incrementano al 3° con un punto, dopo avere sprecato basi piene al secondo inning, mentre gli Strappados faticano a toccare il partente Andrea e continuano a battere groundball sul terza base Stefano.
Il 4-1 con cui si va a cambio pitcher è bugiardo per la mole di gioco sviluppata e le occasioni sprecate dai rossi e continua a mantenere in partita gli Strappados, che infatti monetizzano sul rilievo Uccio, incolpevole spettatore di 4 errori, tre all’esterno e uno all’interbase, i 4 punti decisivi.

I Ruphillies accusano palesemente il colpo e paiono non crederci più. Si rendono protagonisti degli ennesimi sprechi in attacco (sempre uomini non portati a casa) e consentono a Diego Marchignoli, pitcher di rilievo, una vittoria in rimonta estremamente preziosa.

STATISTICHE
Si fanno preferire i pitcher agli attacchi. Buone le partite di Andrea e Uccio per i rossi, che subiscono solo 5 valide e 1 base su ball; meno controllati, ma più supportati dalla difesa (1 errore) Mirko e Diego.

In attacco, tra i reds, ottimo Stefano (2 su 3 con 2rbi) e Fabrizio (1 su 1 con due basi per ball). Legnatone per Marco Parmeggiani e Stefano Negrini tra i bicampeon.

Meteo permettendo i Ruphys attendono i Pocoslocos venerdì 31 al Poiana; derbissimo Sfattine-Strappados il giorno prima, sempre al Poiana.
(A.G.)

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3^ Giornata di Andata
CalziniRossi - Ruphillies 4-9
Venerdì 17 maggio, Campo A. Spisni, ore 21,00

Terza vittoria consecutiva per i Ruphillies contro i Calzini Rossi venerdì sera al Poiana nel recupero della partita non disputata a Casteldebole a causa dei noti danni all'impianto di illuminazione.
9 a 4 il punteggio di una partita equilibrata all'inizio e poi meritatamente vinta dai rossi. Il test per i bolognesi era molto significativo dopo la buona prestazione dei pianoresi contro gli Strappados di martedì 14 e i reds hanno pienamente superato l'esame dimostrando una vena realizzativa davvero sorprendente, se confrontata con i dati dello scorso anno.
Anche venerdì 13 valide all'attivo, tra cui un fuoricampo interno e un doppio, in una partita in cui i lanciatori dei Calzini hanno concesso solo un passaggio gratuito in base (ad Angelo, primo uomo affrontato)
La difesa è apparsa anche stavolta un po' a disagio, con 5 errori commessi che portano a 17 il computo totale: sicuramente un dato su cui riflettere e lavorare.
Buona la partita dei lanciatori: in ripresa Andrea, sempre un po' penalizzato dalla difesa ma almeno controllato, strepitoso Ferruccio, che ha concesso le briciole ad un attacco che sa essere esplosivo.
I Calzini Rossi sicuramente non hanno fatto la loro miglior partita: ordinati in difesa ma non troppo incisivi in attacco. Anche un po' sfortunati quando la lunga battuta di Campanella si è persa sotto il recinto per un ground rule double, quando poteva essere qualcosa di più. Certo i troppi uomini rimasti in base incidono molto sull'esito finale, anche se la differenza tra le squadre è ben fotografata dalle 13 valide a 5 battute dagli ospiti bolognesi
CRONACA
Serata fresca dopo le piogge del mattino e campo tutto sommato in buone condizioni.
L'avvio dei Ruphy è di quelli stordenti: base ad Angelo che viene mandato a casa dal singolo di Michele a sua volta spinto a casa dal fuoricampo in campo opposto di Andrea. Valida a seguire per Stefano poi spinto a casa da Ennio: 4 punti all'attivo, 3 valide e un solo out.
Provano a rispondere i Calzini approfittando di qualche errore di troppo della difesa dei bolognesi che però grazie alle bordate del terza base Stefano riescono a limitare il passivo.
5-4 il risultato al cambio pitcher con qualche rimpianto da parte di entrambi.
In pedana salgono Uccio e Pietro e il duello viene stravinto dal primo che chiude a 0 punti la sua fatica con una sola valida concessa. La 5° ripresa vede invece la capitolazione del pitcher pianorese, smontato da 5 valide in stecca dei Ruphy per 4 punti segnati.
E' lo strappo decisivo: i pianoresi dimostrano di non avere più la carica necessaria per recuperare e la partita si trascina al termine senza più scossoni
STATISTICHE
Sempre lusinghiere le statistiche in attacco dei reds. Nota per Andrea (2 su 3 con un homer e 3 rbi), Angelo (2 su 2 e 1 base per ball). Uccio, con un singolo a sinistra batte la prima valida dell'anno e issa a mille la sua media battuta complessiva. Su 13 uomini schierati al box ben 11 hanno battuto una valida: grande risultato di squadra.
(A.G.)

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2^ Giornata di Andata
Ruphillies - Sfattine 15-7
Giovedì 9 maggio, Campo A. Spisni, ore 21,00

Seconda uscita e seconda vittoria stagionale per i Ruphillies nell’anticipo di giovedì 9 maggio al Poiana contro le Sfattine. 15-7 il punteggio finale, netto, che fotografa bene il rendimento delle squadre.
I rossi hanno confermato l’impressione di essere in palla in attacco, con alcuni uomini (Angelo e Stefano su tutti) in grado di ottenere extrabase importanti: anche in quest'occasione comunque sono state 13 le battute valide in 5 inning, con ben 3 fuoricampo interni. Sulla difesa invece qualche remora esiste, visto che anche stavolta gli errori sono stati troppi. Da chiarire il motivo (scarsa concentrazione?, scarso riscaldamento?) che conduce alle partenze false dei reds, fallosi confusi e disordinati senza una ragione: bisognerà porvi rimedio, per evitare di pagare dazio, anche perché le rimonte non sempre riescono…
Le Sfattine pagano a caro prezzo un monte di lancio troppo “generoso”, non tanto e non solo per le valide concesse, quanto per i passaggi gratuiti in base.
La defezione di Liuba apre un buco nel parco lanciatori che sembra difficilmente colmabile. L’incertezza in pedana condiziona troppo il rendimento delle azzurre, che, pian piano, nel corso della partita perdono anche incisività ed aggressività in attacco e commettono anche qualche errore in difesa.
CRONACA
Pronti via e pare proprio che i Ruphillies siano rimasti nel dugout. Scontrollato e nervoso il partente Andrea, sconclusionata la difesa, con 4 errori a referto ma diverse altre imprecisioni e sbavature. 4 punti al passivo senza una valida: le Sfattine incassano e ringraziano. Dopo il disastroso primo inning i rossi limitano a 2 punti l’ulteriore passivo prima del cambio pitcher, nonostante una serata di scarso controllo del partente (5 passaggi gratuiti). L’attacco invece macina 7 punti  che danno il vantaggio, minimo, ai rossi.
Con l’ingresso in pedana di Uccio, il quadro cambia: sicuro il lanciatore, sicura la difesa che concede un solo punto, frutto di 2 belle valide delle Sfattine al 5 inning, ma nulla più.
L’attacco, anche grazie alla robusta concessione di basi gratis, incamera due fatturati da 4 punti nel 4° e 5° inning e la partita non ha proprio più storia.
STATISTICHE
Misteri del baseball, lanciatore vincente è Andrea, 5 basi per ball concesse e 3 valide al passivo, 6 punti entrati di cui 3 guadagnati. Per Uccio salvezza ma riconoscimento quale miglior pitcher. Attacco roboante in Angelo (3 su 4 con due homer), Stefano (3 su 3 con un fuoricampo) e Brando (2 su 2).
Per le Sfattine, buon rendimento per Umby e Daniela in attacco ma cifre davvero deficitarie in pedana (13 valide e 8 basi per ball in soli 5 inning).
Prossimi impegni giovedi 16 per le Sfattine in casa contro i neofiti Pocos Locos; scontro verità per i Ruphillies venerdì 17 sempre al Poiana, ma in trasferta, contro i Calzini Rossi.
[A.G.]

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Le foto della partita contro le sFATtINE



























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1^ Giornata di Andata
Cuba Libre - Ruphillies 11 - 21
Venerdì 3 maggio, Campo da Baseball ad Ozzano, ore 21,00

FUOCHI D'ARTIFICIO
Opening game scoppiettante tra Cuba Libre e Ruphillies venerdì sera sul diamante di Ozzano: 21-11 l'insolito risultato finale – se non è record di segnature per la Lega poco ci manca – di una partita divertente e combattuta, anche se oggettivamente povera di spunti tecnici, costellata da una serie di errori – nefandezze, sarebbe meglio chiamarle – che hanno generato buona parte delle segnature.
Possiamo dare la colpa alla ruggine invernale, sicuramente al campo, non adatto al softball, e alla sua illuminazione davvero infelice, buio per gli esterni, accecante per l'infield.
I Ruphillies hanno tentato di gettare al vento una partita già vinta, sul 10-2 alla seconda parte della terza ripresa. Una serie impressionante di errori, unita alla serata davvero traballante del pitcher partente, alcuni cambi difensivi che hanno minato le poche certezze dei rossi, hanno portato alla parità a fine 4° (10-10)
I Cuba, da parte loro, hanno cortesemente ringraziato e, man mano che il tempo passava, hanno dimostrato di credere di più nella partita, cominciando ad essere più ermetici in difesa, anche grazie al pitcher di rilievo Roddy, e incisivi in attacco, con valide di contatto al momento giusto. Certo, gli ozzanesi hanno beneficiato di ben 7 errori dei reds, che hanno portato altrettanti punti non guadagnati sui lanciatori, ma la squadra ha reagito con vigore all'inizio in  sordina.
La svolta della partita, per i bolognesi, si è avuta con l'ingresso del closer Uccio, che come per magia – già sperimentata l'anno scorso – ha registrato la difesa, che, senza errori ha subito un solo punto in due riprese nonostante 6 valide concesse.
Il resto l'ha fatto l'attacco, capace, nell'inning a segnatura libera, di totalizzare 10 punti frutto di 7 valide, tra cui un triplo. Un crollo verticale del lanciatore, poco assistito peraltro dalla difesa, che ha praticamente assommato quasi tutti gli errori nell'atto finale, ma anche una sorte di liberazione dei Ruphillies, aggressivi anche sulle basi e finalmente cattivi nel box di battuta.
Più che lusinghiere le medie finali dei rossi, quasi tutti a referto con valide, tra cui spiccano Bomber Ucci a 3 su 4 con un fuoricampo interno, Andrea sempre a 3 su 4 con un triplo e 5 punti battuti a casa, Riki con 2 su 2 e due basi gratis e Stefano, autore di 3 singoli. All'esordio, 3 RBI  per Brando.
Prima vittoria stagionale per il closer Uccio, miglior lanciatore della partita. No decision per Andrea, in difficoltà e molto nervoso e da rivedere il setup Angelo, oggi insolitamente falloso anche  in prima ma decisamente meno a suo agio in pedana.
Buona la prova d'insieme dei Cuba, traditi da pitcher e difesa nell'ultimo inning ma consistenti in attacco (9 valide). Troppe le basi per ball concesse (11) la gran parte dai primi due lanciatori.
Seconda uscita per i reds venerdì prossimo sul campo amico di Piazzale Atleti Azzurri contro le Sfattine; ancora sul Diamante di Ozzano i Cuba, in attesa dei rookies Pocoslocos.
[A.G.]

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Le foto della partita contro i Cuba Libre




























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Il Campionato Brèv Lig 2013 dei Ruphillies in cifre

Finali 1° e 2° posto
Ruphillies - Calzini Rossi 7 - 6
Giovedì 19 settembre

Calzini Rossi - Ruphillies 9 - 12
Martedì 24 settembre

Playoff / Semifinali
Sfattine - Ruphillies 3-9
Martedì 3 settembre

Ruphillies - Sfattine 10-7
Venerdì 6 settembre

Regular Season
I GIORNATA
CUBA LIBRE - RUPHILLIES 11 - 21
SFATTINE - CALZINI ROSSI 3 - 11
POCOS LOCOS - STRAPPADOS 1 - 14
II GIORNATA
STRAPPADOS - CALZINI ROSSI 8 - 4
CUBA LIBRE - POCOSLOCOS RINV
RUPHILLIES - SFATTINE 15 - 7
III GIORNATA
CALZINI ROSSI - RUPHILLIES 4 - 9
SFATTINE - POCOS LOCOS 17 - 2
CUBA LIBRE  - STRAPPADOS 3 - 10
IV GIORNATA
STRAPPADOS - RUPHILLIES 5 - 4
CUBA LIBRE  - SFATTINE 6 - 5
POCOS LOCOS - CALZINI ROSSI 8 - 13
V GIORNATA
CALZINI ROSSI - CUBA LIBRE 13 - 11
SFATTINE - STRAPPADOS 4 - 11
RUPHILLIES - POCOS LOCOS 17 - 1
VI GIORNATA
CALZINI ROSSI - SFATTINE 14 - 8
STRAPPADOS  - POCOS LOCOS 9 - 1
RUPHILLIES - CUBA LIBRE 15 - 5
VII GIORNATA
CALZINI ROSSI - STRAPPADOS 11 - 24
SFATTINE  - RUPHILLIES 4 - 11
POCOS LOCOS - CUBA LIBRE 13 - 9

VIII GIORNATA
RUPHILLIES - CALZINI ROSSI 13 - 3
POCOS LOCOS - SFATTINE 11 - 19
STRAPPADOS - CUBA LIBRE 10 - 3

IX GIORNATA
RUPHILLIES - STRAPPADOS 5- 4
SFATTINE - CUBA LIBRE 5 - 6
CALZINI ROSSI - POCOS LOCOS 21 - 7

X GIORNATA
CUBA LIBRE  - CALZINI ROSSI 2 - 12
STRAPADOS  - SFATTINE  9 - 8
POCOS LOCOS - RUPHILLIES 4 - 10

LA CLASSIFICA
RUPHILLIES 10PG 9PV 1PP
18Punti 0,900Media Diff.Quozienti 1,356

STRAPPADOS 10PG 9PV 1PP
18Punti 0,900Media Diff.Quozienti 1,129

CALZINI ROSSI 10PG 6PV 4PP
12Punti 0,600Media

SFATTINE 10PG 3PV 7PP
6Punti 0,300Media

POCOS LOCOS 9PG 1PV 8PP
2Punti 0,111Media

CUBA LIBRE 9PG 1PV8PP
2Punti 0,111Media

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