Brèv Lig 2019

FINALI PER IL TERZO E QUARTO POSTO

Giovedì, 3 ottobre, Poiana
Calzini Rossi vs Ruphillies 6 - 5

FINALINA – GARA 2
Il problema dei Ruphillies di quest’anno è sicuramente la testa ed in particolare la concentrazione e la pigrizia.
Un’interessante statistica riporta come siano 27 (su 88 totali) i punti subiti al primo inning e come l’inning più prolifico in attacco sia il 5° (38).
Se è vero che al primo inning si affronta il lineup vergine (cioè quello più prolifico, in teoria), varrebbe anche per i Ruphillies.
La realtà – materiale per il coaching futuro – è che i Ruphy entrano in campo distratti, poco concentrati e pigri. Solo l’atmosfera della partita li sveglia, ma ci vuole un po’.
Mai paradigma fu più azzeccato per gara 2 di finale.
Il primo inning difensivo è stata un’invereconda accozzaglia di errori, distrazioni e giocate superficiali: un museo degli orrori.
Comincia Papi con un errore di presa (facile) sul primo battitore. Continua Cai non chiudendo un semplice out a casa; prosegue Ennio non difendendo una morbida rolling a basi piene. In mezzo un’altra rolling non difesa per copertura di rubata e una smanicata dietro la prima base.
Morale? 4 punti in saccoccia e via andare.
Dimenticavo: si era partiti con un out di Papi preso in ballerina tra la terza e casa base, sorpreso a correre due basi dopo un fly al centro.
I Calzini, piacevolmente increduli, ottenevano altri due punti al terzo (su un Andrea nervosetto anziché no) chiudendo 6-0 la prima parte di gara con i Ruphy incapaci di reagire.
La produzione offensiva dei padroni di casa si fermava qui: finalmente i rossi si degnavano di mettere in piedi una difesa decente dietro i lanci di Uccio.
E avevano l’unico sussulto d’orgoglio al sesto attacco, con la complicità di un paio di errori della difesa avversaria, e per poco non trovavano la parità.
Sarebbe stata, sinceramente, troppa grazia.
Per la prestazione sfoderata, sinceramente, anche la sconfitta di misura (6-5 alla fine) è premio eccessivo.
E se in attacco, a parte un paio di sanguinose amnesie, le valide sono bene o male arrivate (4 su 4 Papi), la difesa e l’approccio mentale alla partita sono stati imbarazzanti
Non vale a giustificare – anzi – il fatto che si trattasse della finalina: credo tutti si convenga che quando si gioca si deve dare il 100% e, possibilmente, si dovrebbe dare luce al piano attico sin dall’inizio.
La vittoria di lega degli Strappados (battuti in entrambi gli scontri dai Ruphy), meritata, sta a dimostrare come sia l’abnegazione, la costanza e la concentrazione sull’obiettivo a pagare dividendi importanti.
La stagione dei Ruphillies, al netto di infortuni vari, è stata invece costellata dall’estemporaneità, dall’imprevedibilità e dall’improvvisazione.
Si sono viste partite indecenti (Cuba Libre, Sfattine 1 e 2, Calzini) e partite top (Rookies, comunque, Strappados).
Dottor Jekill e Mr Hyde.
Questa deve essere la scommessa futura. Il talento c’è, ma bisogna regimentarlo e occorre arginare i terribili cali di tensione, soprattutto ad inizio partita.
Intanto si va a gara 3.
Per finire bene la stagione occorre un moto di orgoglio, perché ogni partita è importante e il terzo posto è il risultato minimo per la stagione ormai agli archivi
Go Ruphy Go!!!

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Venerdì 27 settembre, Poiana
Ruphillies vs Calzini Rossi 8 - 4

FINALINA – GARA 1
Ancora con cuore e mente alle incredibili emozioni della semifinale nefasta, i Ruphillies affrontano gara 1 della serie finale per il piazzamento sul podio.
Obiettivo minore, ma sempre importante, come importante è chiudere bene una stagione sfortunata ma in fondo ben giocata.
Avversari i Calzini Rossi, vincitori nell’ultima partita di regular season giocata al Poiana.
Orfani di Giambo, out per la stagione (in bocca al lupo!), i Rossi schierano Baldo in terza e si presentano per il resto al completo.
I Calzini si schierano senza senior ma con una formazione piuttosto compatta.
Ne è dimostrazione la partenza a razzo, con Andrea ben castigato da tre secche legnate. Solo un provvidenziale doppio gioco difensivo limita a 2 le segnature al passivo.
Ruphy reagiscono timidamente con un punto segnato grazie a due valide un po’ fortunose.
Andrea serra le fila e termina le sue fatiche senz’altri guai, mentre il turno alto del lineup genera 4 punti con altrettante valide (tra cui una lunga volata di Mela mal difesa dall’esterno centro).
A metà partita è 5-2 per i padroni di casa.
Uccio controlla bene le mazze ospiti che hanno un sussulto finale (2 punti) quando già i Ruphy hanno messo in ghiaccio la vittoria con altri 3 punti all’attivo nel 5° attacco.
8-4 il risultato finale
Partita ben giocata da ambedue le squadre, con buoni attacchi ma anche con discrete giocate difensive.
Precisi i lanciatori (4 sole basi gratis concesse).
Ruphy hanno dimostrato buona coesione in un momento in cui avrebbero potuto sbracare dopo la fresca delusione.
Peraltro anche i Calzini (che hanno cullato sogni di finale fino all’ultimo inning della partita Strappados-Oragiobat) hanno onorato l’impegno.
Adesso sotto con gara 2, giovedì 3 ottobre.

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Giovedì 3 ottobre, Poiana
Calzini Rossi vs Ruphillies 6 - 5

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PLAY-OFF

Con il recupero dell'undicesima giornata e la vittoria sugli Strappados, si è completata la Regular season dei Ruphillies, che si classificano al secondo posto, dietro proprio agli arancioni, nel Girone Blu.
Anche quest'anno, nonostante le alterne fortune, barcamenandosi tra numerosi infortuni e alcune prestazioni da dimenticare, i Rossi riescono a accedere ai Play-off.
In base alla formula di torneo definita per il corrente anno, i Ruphillies 
incontreranno, nella fase preliminare alle finali, i Rookies e le Sfattine.
L'altro girone sarà composto da Strappados, Calzini Rossi e Oragiobat.

CALENDARIO PLAYOFF 2019
Giovedì, 5 settembre, Poiana
ROOKIES vs SFATTINE

Venerdì, 13 settembre, Poiana
Perdente Incontro B) vs RUPHILLIES

Giovedì, 19 settembre, Poiana
Vincente Incontro B) vs RUPHILLIES

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Lunedì 23 settembre, Poiana
Ruphillies vs Rookies 7 - 8

REPETITA IUVANT? PROPRIO NO!!
Correva l’anno 2017, giorno 12 del mese di settembre.
Al Poiana un manipolo di rabberciati Ruphillies contendeva l’accesso alla finale agli Strappados.
Scrivevo in cronaca:
una lunga e tesa volata di Mirko è sfuggita a Fabrizio e sono entrati, su 2 out e due strike a casa, i 3 punti decisivi al 7° inning

Il destino è buffo e beffardo.
A due anni di distanza i Ruphillies mancano sul filo di lana l’accesso alla finale, che, ci perdonino i Rookies, alla luce delle disavventure - che pare non terminino mai – affrontate era davvero meritata.
Stavolta è un triplo a 3 metri dalla rete che vanifica il vantaggio dei Rossi, su due out e con 2 strike a zero sul conto….una pallina, di fatto, un lancio….
E se è possibile un accanimento, stavolta l’amarezza è maggiore, perché una serie di nefandezze scellerate, sia in termini di scelte sia di esecuzioni, ha portato alla sconfitta.
La sorte ci ha messo del suo. I Rookies hanno pelato la matta al momento giusto. La fortuna arride loro spesso…bravi a cercarsela e ad accoglierla. Anche l’anno scorso la semifinale con i Ciaperi ha detto loro non bene, ma benissimo.
In tutta onestà la sensazione è che i Rookies siano più completi dei Ruphy.
Ottimi lanciatori (con il difetto a volte di peccare nel controllo), lineup profondissimo, ottima corsa sulle basi e difesa solida.
Ruphy hanno evidenziato cuore e coraggio. Ottima la pedana, l’attacco asfittico di questo mese ha avuto il pregio di raccattare tutto il possibile. La difesa ha toppato. 4 errori (di cui 3 che definire sanguinosi è perfino riduttivo), diverse incertezze. Le scelte manageriali e di campo sono state sbagliate. Cambi improvvisati, posizioni difensive errate e una cervellotica decisione di concedere la base intenzionale a Stiv su due out (per obbligare le basi??? Con due out???) che ha messo di fatto l’uomo del vantaggio nel box gratuitamente.
Una miscellanea esplosiva che si è ritorta inesorabilmente e rovinosamente contro i Rossi che sono passati da un pass per la finale ad uno sganassone da parte di un buttafuori.
Il tutto, non bastasse, condito dal grave infortunio patito da Giambo (frattura scomposta al metacarpo….incidente di gioco, ma a vederlo di vicino l’irruenza scomposta del corridore era degna almeno di una sonora reprimenda…vero Rookies???!!!)

CRONACA
I Rookies ospiti partono di gran carriera accogliendo Andrea con due valide più un errore all’esterno di un Giangi non in condizione. Solo 1 il punto al passivo grazie ad una buona difesa.
Il primo attacco non porta nulla alla causa Ruphy.
I Rookies non fanno nulla per meritare il secondo punto, che entra a causa di errori difensivi.
La casella Run si accende anche per i Rossi al secondo inning, con la rolling di Andrea che porta a casa Amby, arrivato fino in terza dopo una base gratis.
Andrea tiene a bada le mazze blu nel terzo, chiuso senza danni nonostante due smanicate fortunose dell’attacco.
Giambo suona la carica e con un bel doppio su Stiv porta a casa due punti che danno, a metà partita, il vantaggio ai Ruphy sul 3-2.
Il quarto attacco Rookies porta al nuovo sorpasso, causato anche dall’azione dell’infortunio di Giambo. Per il baseball tutto regolare. Per la Brév Lig la carica al difensore fermo con il guanto e la pallina in mano è out.
Anche questa circostanza, in una partita così romanzata, ha il suo peso…
Ruphy sbloccano improvvisamente la loro partita mettendo a segno 4 punti nel 5° attacco grazie ad un singolo di Baldo (subentrato a Giambo) e ad un doppio di Amby al centro, mal giudicato dall’esterno: 7-4 Ruphy.
Il primo uomo del sesto attacco Rookies è out al volo. La valida del secondo sarebbe ininfluente se un errore di Ennio in seconda non avesse vanificato un facile out. E la partita si sarebbe chiusa sulla successiva giocata in scelta difesa. Invece, pur con due out, sono due gli uomini in base, che arrivano entrambi in posizione punto per una passed ball del catcher. Qui, con Stiv al box i rossi vedono scendere la nebbia sui loro cervelli e decidono di riempire le basi per obbligare – con due out – le stesse.
Mal gliene incoglie. Levoni pela la matta e spara un triplo a sinistra su Andrea posizionato troppo avanti. Parità. Cristiano trova il buco tra interbase e terza base e batte a casa il punto della vittoria.
In realtà ci sarebbe anche il sesto attacco per i rossi annichiliti.
E ci sarebbe anche l’uomo in seconda con due out.
Ma il K guardato su Ennio e la rimbalzante di Giangi chiudono qui questa emozionante partita.
Festa blu e stordimento rosso nei dugout.
Tant’è. Un magone che è come quell’Ovosodo” dell’omonimo film che non va né su né giù e rimarrà accampato nelle menti e nei sogni dei rossi a lungo.
Ci piace sottolineare il cuore e l’orgoglio dei Ruphy più volte manifestato nel corso della stagione, davvero avversa sotto molti punti di vista.
Stagione che i rossi hanno ora il compito di finire alla grande nella finalina coi Calzini Rossi.
Ai Rookies l’augurio per la finale incombente.

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Venerdì, 13 settembre 2019, Poiana
Ruphillies vs Sfattine 1 - 0

SURREALE
Cronaca di una partita fuori dagli schemi, in cui l’importanza della posta in palio ha ingessato i protagonisti e fatto apparire un match di softball amatoriale un “pitching duel” per altri palcoscenici.
Ruphillies, contratti e legnosi portano a casa una partita difficile molto oltre le aspettative di fronte alle Sfattine (forse sarebbe meglio “Sfattini”, visto che 6 su 9 giocatori erano maschietti), sicuramente alla loro miglior prestazione difensiva di sempre.
1-0 l’inusuale risultato finale, ottenuto con una sola valida all’attivo (contro le due subite) che stabiliscono il record (difficilmente battibile) di 3 singolini per l’intero match.
L’unico altro 1-0 che la storia della lega annoveri aveva visto protagonisti sempre i Rossi di San Ruffillo, ma almeno era stata partita da 9 valide totali.
Buon per i padroni di casa che la difesa abbia arginato le mazze giallo-azzure grazie anche ad un doppio gioco difensivo e ad un colto fuori base.
Con questo risultato Ruphillies e Rookies si preparano allo scontro diretto per stabilire l’accesso alla finale, mentre le Sfattine, con più che onore, si batteranno per evitare la poule B.
Manca Uccio tra i Ruphy, che stravolgono le loro rotazioni in pedana, facendo esordire Terma. Le Sfattine sono al completo e optano per asciugare al massimo gli avvicendamenti, facendo ruotare solo 11 battitori.
Il clima non è proprio disteso e qualche protesta di troppo si leva sulle chiamate arbitrali, alcune forse discutibili, altre francamente meno.

CRONACA
Il primo attacco delle Sfattine si apre con errore di Giambo che consente a Nicola di provare a giungere a casa, dove non arriva per una bella giocata sull’asse 3-2.
L’attacco Ruphy trova il punto (quello che sarà l’unico) su una volata di sacrificio di Davide che porta a casa Papi in base su ball.
Andrea controlla bene, ma rischia di subire alla seconda ripresa quando sul singolo a destra di Umby la pronta assistenza di Mela permette a Davide di cogliere Agnese fuori base in terza.
Ruphillies non riescono a battere valido (per l’unica valida occorrerà attendere Ennio al 3° inning) nonostante alcuni buoni contatti un po’ sfortunati.
Anche le Sfattine sono ben imbrigliate e di fatto non conquistano mai la terza base.
Solo al sesto attacco, la tensione leva sicurezze a Terma e in situazione di prima e seconda occupata (due basi gratis) e un out, i Ruphy fanno salire in pedana Papi che provoca un pop in diamante e una facile assistenza 4-3 per l’out finale.
A ricordare l’ultima partita di regular season e il fluido roteare delle mazze Ruphy, sembra che sia passato un secolo.
Tensione, ruggine e prima partita dopo la pausa agostana, sempre dannosa, hanno condito il mix.
Ma ora è andata e si può pensare al futuro che vuol dire Rookies e vista panoramica sulla finale.
Qui si voleva essere ad inizio anno e qui si è: bella da giocare!!
In attesa, complimenti alle Sfattine per la sfida tirata e in bocca al lupo per la loro serie finale.

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REGULAR SEASON

Classifica Brèv Lig 2019 - Regular Season

Girone Blu

PG

PV

PP

Pari

PCT

Strappados

13

10

2

1

808

Ruphillies

13

9

4

0

692

Rookies

13

8

4

1

654

Calzini Rossi

13

7

6

0

538

Ciapéri

13

4

9

0

308

Girone Verde

PG

PV

PP

Pari

PCT

Sfattine

13

9

4

0

692

Oragiobat

13

7

6

0

538

Pocos Locos

13

5

8

0

385

Cuba Libre

13

4

9

0

308

Calzini Verdi

13

1

12

0

77


Classifica Regular Season 2018

Classifica

PG

PV

PP

Pari

PCT

Dustbins

12

12

0

0

1000

Strappados

12

8

3

1

708

Rookies

12

8

3

1

708

Ruphillies

12

7

5

0

583

Ciapéri

12

6

5

1

542

Calzini Rossi

12

6

5

1

542

Sfattine

12

4

8

0

333

Oragiobat

12

4

8

0

333

Cuba Libre

12

3

7

2

333

Pocos Locos

12

4

8

0

333

Calzini Verdi

12

0

10

2

83


Recupero Undicesima giornata
Martedì, 30 luglio, Poiana
RUPHILLIES vs STRAPPADOS 10 - 7

ECCO LE FERIE
Il vostro cronista, moroso, spera di allietare le vostre giornate afose, ma rilassate, con l'ultima storiella relativa alle fatiche della stagione del ballgame amatoriale.
E' il 30 luglio quando al Poiana si affrontano gli eterni rivali, arancioni di San Lazzaro e Rossi di San Ruffillo, per una partita che non conta più nulla, classifica alla mano, per i primi, e solo per stabilire il piazzamento finale per i secondi.
Manca ancora Terma tra i Rossi, mentre Rizzoli marca visita tra gli ospiti.
La Cai si sobbarca l'ennesima fatica dietro al piatto mentre gli Strappados optano per Vince in terza e un inedito Masino all'interbase, con la Maggie a guardare e catcher nella seconda metà.
Il clima è disteso (segno che la posta in palio è limitata) ma la leale rivalità tra le due pluridecorate fa sì che a perdere non ci stia nessuno.
Ne viene fuori una bella partita, anche ricca di segnature e belle giocate, con errori al minimo e attacchi a prevalere sulle difese, almeno all'inizio.
Tutte e due le compagini hanno comunque fatto capire che nei playoff ci stanno bene e nessuna delle due nasconde propositi di finale, che, viste le griglie, potrebbe anche vederle protagoniste insieme.

CRONACA
Il primo attacco degli arancioni trova impreparata la difesa di casa e Andrea, che subisce qualche legnata di troppo, torna in dugout con 4 punti al passivo.
I Ruphy non si scompongono. Dopo un arrivo su errore di Papi, Fabri trova una valida interna e dopo l'out in pop di Mela, Giambo spara la palla a mezzo metro dal fuoricampo, Amby e Andrea sugli esterni e Giangi chiude l'opera con una volata di sacrificio. Pari e patta.
Il secondo inning vede gli Strappi prendere fiato, mentre i Ruphillies azzannano la preda e mettono in carniere altri 4 punti, con un triplo di Angelo al centro.
A metà partita siamo ad un insolito 10-5, con gli ospiti un po' frastornati dalle mazzate subite.
La partita passa, più logicamente, in mano alle difese. Mirko silenzia le mazze roventi dei padroni di casa, Uccio contiene il ritorno degli Strappados, che fermano a 7 il loro score finale.

Anche se siamo in agosto, non è tempo di bilanci, quelli li lasciamo ad ottobre.
Non possiamo tuttavia non notare come gli Strappados ancora una volta si siano distinti in stagione come la squadra più solida e meno umorale e per questo il loro primo posto è un premio alla costanza.
Il secondo posto dei Ruphy è invece un po' sorprendente. La squadra ha vissuto una stagione fin qui costellata da mille traversie ed infortuni, con rosa ridotta all'osso e parecchi lungodegenti. La costanza di rendimento non è stata la regola....anzi. Con tutto il rispetto battere due volte su due gli Strappados e lasciare invece partite incredibili contro avversari più “morbidi” - almeno sulla carta – dice tutto dell'incapacità dei rossi di rimanere a lungo sul pezzo.
I playoff sono brevi e ravvicinati e le partite senz'appello...quattro partite e via, dentro o fuori, altare o polvere....
Bello così.
Buona estate a tutti e pronti per settembre!

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Venerdì, 19 luglio, Poiana
RUPHILLIES vs ORAGIOBAT 10 - 3

ANCORA UNA
Partita piacevole al Poiana tra i Ruphillies e gli Oragiobat.
Belle giocate, anche davvero particolari e curiose, e Ruphillies finalmente più cinici e opportunisti.
Si sono viste più giocate difensive che offensive e i Ruphy hanno comunque messo in mostra esterni sempre in palla (Robby su tutti) e una pedana precisa e costante.
Manca solo una fatica ai Rossi per concludere la regular season e stabilire la posizione nella griglia dei playoff, mentre gli OGB sono sesti ed affronteranno il round robin con Strappados e Calzini Rossi.
Il risultato finale (10-3) è più netto di quanto visto in campo, ma ben fotografa come i Ruphy abbiano saputo capitalizzare gli errori degli ospiti (5) e le basi ball ricevute (sempre 5 contro le zero concesse).

CRONACA
Andrea mette in fila 3 inning quasi immacolati con una sola valida subita, subito sterilizzata da un doppio gioco, e solo 10 corridori affrontati. Da segnalare una sontuosa presa al volo di Robby al centro, in corsa, su una lunga volata di Silvio.
In attacco, pur senza brillare, i Ruphy segnano 6 punti grazie a 4 valide, ma anche a 3 errori difensivi e chiudono la prima metà di gioco avanti 6-0.
Gli ospiti reagiscono ed accolgono a pallate Uccio che solo grazie a due assistenze missile di Giambo dalla terza riesce a contenere a 3 il passivo.
Rossi di casa non si scompongono e al 5° attacco mettono la parola fine alla contesa con 4 punti, nonostante il solito spreco di due corridori eliminati a casa base.
I patemi di un interbase non proprio ortodosso (Amby era al mare) non costano danni e Uccio conduce in porto sicuro la nave Ruphy.
Ciliegina sulla torta l’ultima eliminazione (per le statistiche L3), dove la secca valida di Gilla colpisce la caviglia di Closeruccio e finisce docile nel guanto di Papi, senza avere toccato terra….olè!
A finire questo interminabile luglio la contesa con gli Strappados, già certi del primo posto.
La partita servirà solo a determinare se i Ruphy termineranno secondi o terzi la regular season, non a mutare la composizione del gironcino, che li vedrà opposti a Rookies e Sfattine.

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Recupero Quarta giornata
Venerdì 12 luglio, Poiana
RUPHILLIES vs ROOKIES 6 - 5

ALL’ULTIMO RESPIRO
Non ci si annoia alle partite dei Ruphillies nell’anno di grazia 2019.
La sfida coi Rookies è equilibrata e tirata, decisa alla fine da un walkoff di Amby.
I Ruphy sembrano da un po’ di tempo giocare a ciapanò, inventandosi sempre nuove soluzioni per sprecare il costruito.
Anche stavolta, come già con i Calzini Rossi, hanno lasciato in base l’impossibile, concretizzato ai minimi nonostante 8 valide e 9 arrivi gratuiti.
La difesa e la pedana hanno tenuto contro un attacco che sa essere alquanto temibile sia come potenza di fuoco sia come aggressività (e gioventù) sulle basi.
L’attacco è sempre la nota dolente: o si batte poco o, se si batte, si spreca e mai si concretizza al momento opportuno.
Un capitoletto a parte merita il suggeritore di terza: diciamo così…è l’ultima apparizione di Giangi nel ruolo. Bene l’essere propositivo, bene la carica…ma i punti non si possono sprecare così e quindi l’interprete va cambiato.
I Rookies hanno ampiamente dimostrato di meritare il ruolo di campioni uscenti. Forti e completi in tutti i ruoli sono usciti sconfitti perché la loro pedana (potente nei 3 strikeout) è risultata un po’ fallosa (8 basi ball e 1 colpito).

CRONACA
Andrea parte bene e mette in striscia altri due inning senza subire punti (né valide). L’attacco Ruphy nel primo terzo di gara mette a segno 3 punti dimostrando una discreta vena.
Il terzo attacco Rookies regala 3 punti con 4 valide pareggiando la partita grazie anche ai gentili omaggi Ruphy che vanificano, al loro terzo attacco, un triplo di Giambo con ben due colti rubando (di cui uno a casa base).
Uccio tiene bene il suo primo approccio in pedana facendo battere alte volate agli avversari. I Ruphy si riportano avanti di 1 pur senza valide ma con belle iniziative sulle basi.
I Rookies non ci stanno e pareggiano subito la contesa con un Balduz sempre in base.
Di nuovo, a fine 5°, i Ruphy si portano avanti nel punteggio, subito impattati nella parte alta del sesto dagli ospiti (5-5) frenati solo da un Giambo d’annata (5 assist e 3 out alla fine il suo score).
L’attacco finale dei padroni di casa è un romanzo. Apre lo Zione con una texas dietro l’interbase e segue Papi in base gratuita. Il bunt di Fabri viene giocato (male) in terza. Tutti salvi, basi piene e zero out. Mela non tiene fede al suo ottimo momento col bastone e batte un innocuo pop ad inizio erba. Giangi suggerisce una partenza suicida a Tomes, piccionato di 4 metri a casa. Doppio gioco e dugout in subbuglio.
Giambo viene giocato con l’intenzionale per riempire i cuscini e un Amby leggermente adirato colpisce una radente sulla seconda che vale la vittoria finale.
Ciò che impedisce l’impiccagione pubblica del suggeritore…

Tutto è bene quel che finisce bene…ma che fatica!!!
E’ stato un antipasto di quel che saranno le semifinali playoff che, ad occhio, vedranno avversari tra loro proprio Rookies e Ruphillies.
E non è difficile pronosticare che sarà una semifinale equilibrata.
Ora ultime due fatiche, abbastanza inutili per la classifica ma importanti per il morale, contro Oragiobat e Strappados, due squadre già qualificate per la postseason.

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Venerdì, 5 luglio, Poiana
RUPHILLIES vs CALZINI ROSSI 4 - 5

INCREDIBILE!
Nessun altro aggettivo riesce meglio a rappresentare il risultato di venerdì sera al Poiana.
Ruphillies in versione Babbo Natale omaggiano i Calzini Rossi – che gentilmente ringraziano – della vittoria di misura (5-4) maturata sul campo.
Una splendida accozzaglia di errori, sulle basi, in difesa, a suggerire (e anche nell’arbitraggio, ma poco conta) conducono ad una debacle che pochi riflessi ha sulla classifica, ma alcuni sul morale.
Battere il doppio e perdere (10 valide a 5) è già una bella impresa, nella lega amatoriale.
Farsi piccionare 3 (dico 3) corridori sulle basi di cui due a casa base è un record difficilmente battibile.
E passi che una eliminazione è stata inventata, ma nello score rimane.
I Calzini, come detto, hanno raccolto ciò che i Ruphy hanno sprecato. Hanno beneficiato di un chilometrico fuoricampo di Rudy, di sbavature difensive e di un Uccio insolitamente nervoso e impreciso (3 basi ball in una singola partita sono un’assoluta rarità).
Hanno battuto ai minimi, ma quanto basta al momento giusto.
Ruphy quest’anno si sono abbonati alle sconfitte di un punto…è già la terza su 4. Gli episodi non girano granché, ma stavolta, oggettivamente, hanno fatto di tutto per farli girare male.
Poco male…si arriverà terzi o quarti nella griglia, per poi fare i conti a settembre.

Andrea è ispirato (in pedana) e lascia a zero le mazze ospiti subendo solo 3 valide ben distribuite nei vari inning e raccogliendo anche due strikeout guardati.
L’attacco non lo aiuta e spreca con una chiamata improvvida del suggeritore un punto nel primo inning (Papi chiamato a casa su una corta volata di Mela) e uno nel terzo (Robby colto rubando la terza con 0 out e prima e seconda occupate).
Un insolito 0-0 a metà partita.
Al 4° Uccio concede subito due basi ball e si arrende a tre punti subiti con una sola valida anche a causa di una ballerina non riuscita tra terza a casa base.
Reazione immediata dei padroni di casa che fanno bottino pieno con 4 valide all’attivo tra cui un triplo dello scatenato Mela (3 su 3 alla fine).
Rudy punisce Uccio con un fuoricampo al Gufo al 5° inning cui i Ruphy non sanno rispondere per propri errori ed anche per una scivolata regolamentare dell’arbitro a casa, che chiama out Papi arrivato tranquillamente a toccare il cuscino senza sfiorare nessun altro.
Vabbè…
All’ultimo attacco Amby e Andrea (con uno strikeout…)…pensano bene di coronare il loro momento slump al box vanificando il corridore in posizione punto.
Sconfitta immeritata stando ai numeri, meritata per le nefandezze compiute.
Vedendo il bicchiere mezzo pieno, meglio bruciare tutte le schifezze adesso e cercare di rimanerne indenni quando ci si giocherà il titolo (o la retrocessione).
Calzini che con questa vittoria si meritano l’accesso ai playoff con possibilità di terzo posto nella griglia (proprio a teorico discapito dei Ruphy)
Vedremo…

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Recupero Quinta giornata
Venerdì 28 giugno, Poiana
POCOS LOCOS vs RUPHILLIES 5 - 11

PLAYOFF!
La vittoria contro i Pocos Locos nel recupero di venerdì e la contemporanea sconfitta dei Ciaperi contro i Rookies garantisce matematicamente la postseason ai Ruphillies, mai assenti dai playoff sin dalla loro istituzione, nel 2013.
Il risultato non è da buttare, visto l’evolversi problematico della stagione fin qui vissuta.
La prestazione mostrata venerdì, tuttavia, così come il gioco e la grinta non sono nemmeno paragonabili a quelli visti martedì contro gli Strappados.
Rossi hanno beneficiato degli errori in cui sono incappati i padroni di casa (5 alla fine) e di altrettante basi su ball concesse per garantirsi una vittoria tutto sommato agevole contro una squadra che si è presentata in formazione rimaneggiata.
Niente di eclatante in attacco (tolta una lunga battuta di Mela al centro che ha svuotato le basi), la solita caterva di rimasti in base (10 anche venerdì), una discreta difesa (Baldo scatenato con 9 assistenze e due out diretti) e un Closeruccio tirato a lucido.
Volendo cercare il pelo nell’uovo, lo sforzo eccessivo cui è sottoposta Cai (giocoforza catcher per 6 inning da più di un mese), consente ai corridori avversari un troppo facile approdo in terza.
Tuttavia, in emergenza continua, non è che si possa stare troppo a guardare le finezze.
Sicuramente qualche giocatore, sovrautilizzato, sta mostrando la corda, ma, finché i ranghi saranno ridotti e rabberciati, non si potrà fare diversamente.
I Pocos, come si diceva in formazione non ottimale, hanno mostrato buone qualità in attacco, colpendo soprattutto Andrea con alcuni bei legni, ma hanno pagato in difesa ed in pedana qualche imprecisione di troppo.

Ruphy, squadra ospite, partono molli e poco concentrati e portano a casa 2 punti fortunosi all’inizio, nonostante di fatto una sola valida, ma lasciano comunque i soliti 3 uomini in base.
Andrea subisce un punto con due singoli concessi.
Un errore della difesa consente ai Ruphy un’altra segnatura e stavolta i rimasti in base sono due. Le mazze dei Rossi sembrano impastate e loffie.
A metà partita Andrea ha subìto 4 punti (con un triplone al centro) mentre 6 sono le corse dei Ruphy.
Partita non esaltante. Pocos combattivi, Ruphillies imbarazzanti in attacco.
Qualcosa di meglio si vede nella seconda metà della partita con i rossi più solidi dietro di supporto ad un Uccio sempre efficace, mentre un doppio in piedi di Mela ha il merito di sparecchiare le basi per l’allungo definitivo, per il 11 a 5 conclusivo.

Le crude statistiche non bocciano la prestazione degli ospiti bolognesi, che sono però apparsi veramente poco brillanti. 9 a 7 le valide, con menzione particolare per Mela (2 su 4 e 4 punti battuti a casa).
Di Baldo acchiappatutto si è già detto; che Papi si distingua per un paio di prese aspirapolvere in prima, non fa nemmeno notizia.
Con i 10 di venerdì, fanno 69 i lasciati in base in 9 partite: uno spreco cui occorrerà porre rimedio. Il dato testimonia senza dubbio la poca serenità e convinzione con cui i Ruphy affrontano in attacco le situazioni di pressione.
In vista playoff sarà il caso di attrezzarsi.

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Martedì, 25 giugno, Poiana
STRAPPADOS vs RUPHILLIES 7 - 11

INSPERATA
Alzi la mano chi avrebbe scommesso in una vittoria dei Ruphillies nella tana dei primi della classe, ancora imbattuti!
Alla SNAI non c’era nemmeno la quotazione…
E invece….
Invece i Ruphy che non ti aspetti tirano fuori dal cilindro la prestazione, la grinta, l’orgoglio e il bastone che sembravano ammuffiti in soffitta.
Prevalgono 11-7 in una partita giocata anche benino (al netto di 5 errori in difesa) e finalmente decisa dalle battute giuste nei momenti clutch del match.
Gli Strappados erano in versione rabberciata, con assenze pesanti in ruoli chiave (ma qui si fa sempre patta con Ruphy visti impegni ed infortuni). Ma al di là di ciò le statistiche riportano la supremazia dei Rossi ospiti che hanno subìto solo nel primo inning per poi sopravanzare nettamente i rivali storici.

CRONACA
Pronti via e ogni buco è galleria. Gli Strappados infilano ogni pertugio della difesa e assommano 4 punti contro Andrea già al primo inning. Colpo durissimo al già derelitto morale dei Ruphy che peggior partenza non potevano immaginare.
Invece, col turno basso del lineup, un paio di errori della difesa, due singolini e un triplo a destra del solito Papi riportano in carreggiata i Ruphillies.
Andrea si riprende e subisce solo un punto nelle altre due riprese, peraltro originato da errori in serie del diamante.
A metà partita è 5-4 per gli arancioni.
La rimonta si completa al 4° inning, mentre il quinto attacco Ruphy fa bottino pieno grazie ad una bella valida al centro di Robby che porta a casa due punti.
I padroni di casa rispondono parzialmente con un solo punto su un Uccio piuttosto solido aiutato da una magata di Amby all’interbase (poi ci si lamenta degli shortstop mancini!!!).
Nel dugout rosso, allietato dai giovanissimi cori dei Pink Pandas e da vivaci razioni di Mamaguana, ci si chiede se è vero che si è sopra di 3 all’ultimo inning di gioco…forse no, chissà…
Tre valide in striscia (Giangi, Andrea e Baldo) sulla situazione di 2 out mettono in cascina i punti della sicurezza e Uccio, nonostante un punto subito, non trema sulla chiusura.

11 a 7 il punteggio finale. 9 a 7 quello delle valide e 4 a 2 le basi ball.
Tutte le statistiche (errori a parte con 5 per i rossi e 4 per gli arancioni) parlano di vantaggio Ruphy.
Bilanciati anche gli assenti: Diego, Spalletti, Masino, Gasgas per gli arancioni; Fabri, Terma, Brando e Tomes per i rossi, con Giangi e Mela a mezzo servizio (più o meno).
I Ruphy hanno dimostrato più fame. Avevano forse bisogno di questa vittoria per la classifica – senza dubbio – ma soprattutto per il morale, per ricominciare a credere in loro stessi.
Molto bene Uccio in pedana, benissimo Amby in difesa (7 eliminazioni), bene Andrea e Baldo (4 valide in due) in attacco. Ma tutti hanno comunque saputo dare il loro contributo, come si fa in una squadra.
Strappados un po’ meno solidi del solito, ma le assenze e gli acciacchi giustificano in parte la sconfitta. 11 punti al passivo sono la peggior prestazione difensiva stagionale per una squadra che finora aveva subito la media di 3 punti a partita.
E anche questo è un punticino a favore dei Ruphy.

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Giovedì 20 giugno, Poiana
SFATTINE vs RUPHILLIES 7 - 6

NEL BARATRO
Che una rondine non facesse primavera si sapeva.
Che la vittoria coi Ciapèri potesse essere buon viatico si sperava.
I fatti attestano che la crisi Ruphillies continua e si fa un po’ di fatica a vedere la luce in fondo al tunnel.
Le Sfattine hanno piegato la flebile resistenza dei Ruphy, non avendo nemmeno bisogno dell’ultimo attacco.
Punteggio risicato (7-6), ma vittoria meritata per una squadra che ha saputo imporre logiche precise a fronte di una che ha scatti di orgoglio alternati a momenti di imbarazzante mollezza.
Attacco asfittico ed inconcludente, nobilitato da una sola battuta degna di questo nome (un homer del solito Papi) e la ormai cronica incapacità di produrre al momento giusto (anche oggi due occasioni con basi piene senza nemmeno un misero punticino).
Le Sfattine hanno azzannato i Rossi con il loro softball aggressivo (da rubare erano rimaste le mutande…) e ragionato (bunt, basi intenzionali), mentre i Rossi, in preda ai loro acciacchi e paturnie, non sono stati in grado di reagire.
Certo, giocare con 3 infortunati in campo non aiuta, ma non legittima chi infortunato non è a prestazioni così sottotono.

Manca Uccio all’appello (oltre agli altri), Giangi zoppica a destra e Fabri torna a sinistra. Inopinatamente (chissà al manager cosa è venuto in mente!!) parte Angelo in pedana e Andrea a far danni in prima. I 4 punti subiti nella prima frazione, con schieramento suicida, saranno decisivi.
Una mancata presa ed un errore in prima di Andrea unito ad una palla mancata di Cai, fruttano 4 punti alle Sfattine. I Ruphy ne raggranellano uno grazie alle gambe svelte di Angelo che trasforma un poppettino di Giambo in una volata di sacrificio.
I Ruphy aggiustano la formazione e la partita continua in equilibrio. A metà gara l’attacco a mezzo cilindro dei Rossi produce due punti in tutto contro i 6 delle padrone di casa.
Il quarto attacco dei bolognesi vede un sussulto con 4 punti a referto grazie alla legnata di Angelo sul centro destra. Parità sul 6-6.
L’equilibrio si rompe grazie all’unico punticino segnato dalle Sfattine al 5° mentre i Rossi gettano alle ortiche la seconda occasione a basi piene (per la cronaca i Ruphy lasciano sulle basi di media 8 corridori a partita, segno di poca serenità e scarse capacità di incidere quando conta).
Poco da aggiungere. Seppur con qualche patema, la difesa tiene e subisce di fatto nemmeno 6 punti a partita. L’attacco è in preda ad un’anemia sconfortante con anche i più prolifici in slump (spot 3-4-5 a uno su sette e quell’uno è un singolino, una texas al centro…).
Martedì ci sono gli Strappados. Di solito è partita sentita e spesso tirata….con i chiari di luna attuali se già fosse equilibrata sarebbe tanta roba…

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Venerdì, 14 giugno, Poiana
RUPHILLIES vs CIAPERI 8 - 3

QUÈL L’È QUÈL
…si direbbe a Bulàgna.
I Ruphy risorgono dalle loro derelitte ceneri, si armano di bende e cerotti e piegano la resistenza dei Ciapèri.
Nota positivissima il settimo inning con protagonisti gli ospiti che hanno deliziato tutti i partecipanti con libagioni degne di un banchetto nuziale. Davvero ringraziamenti e complimenti sentitissimi.
Prima dell’happening finale una partita velocissima (1 ora e 20) con gli acciaccatissimi padroni di casa che sono riusciti a dimenticare le nefandezze dell’ultimo turno e, pur senza mostrare mirabilie, hanno portato fieno nella loro cascina un po’ malridotta.
I Ciapèri hanno giocato alla pari, ma hanno dovuto soccombere a causa dei troppi passaggi in base gratuiti concessi e all’eccessiva frenesia al box, che non ha permesso di sfruttare alcune ghiotte occasioni concesse dai Ruphy.
Alla fine le statistiche parlano di 7 valide per i Rossi (tutti singoli) e 8 per gli ospiti (con un triplo), 1 errore della difesa Ruphy (illibata quella ospite) ma 7 basi ball concessi dai lanciatori pianoresi (6 di Riccardo) e capitalizzate al meglio dai bolognesi.
La differenza è tutta lì.

I Ruphillies si presentano all’appuntamento in condizioni disperate, con Uccio dolorante ad un ginocchio, Giangi con tutore e Mela solo utilizzabile come pinch hitter. Oltre alla litania di infortuni, mancano anche Fabri e JT, all’estero per lavoro. Gioca Baldo (rivedibile con il bastone) al posto di Giambo, infortunato a sua volta.
La prima parte di partita vede Andrea, in discreta giornata, essere colpito duro solo da un triplo al primo inning e terminare la propria giornata in pedana con un punto al passivo.
L’attacco Ruphy, anche stasera tutt’altro che scatenato, capitalizza 4 punti a metà partita e vede comunque anche le valide di Giangi e Uccio, poi sostituiti sulle basi da altrettanti corridori di cortesia.
I Ciapèri sprecano occasioni e non sfruttano, al quarto inning, una situazione di seconda e terza occupata e zero out non raggranellando nemmeno una segnatura.
A fine 4° è ancora 4-1 per i padroni di casa, incapaci anch’essi di ammazzare la partita sprecando una chance a basi piene.
Nel 5° inning lo score dei pianoresi si muove e, con 3 valide concesse, Uccio subisce 2 punti.
Il quinto inning d’attacco Ruphy è quello decisivo. Riccardo entra in crisi e concede 3 basi ball in striscia riempiendo le basi. Un perfetto singolo al centro di Mela fa entrare 2 punti; un'altra base gratis e un lancio pazzo completano l’opera issando i Ruphy a 8.
L’ultimo attacco dei Ciapèri, demoralizzati, è senza storia, da 3 su e 3 giù, e la partita di softball finisce per lasciare spazio a quella vicino ai tavoli, molto più succulenta.

Una rondine non fa primavera.
I Ruphillies sono in una perenne emergenza fisica (e numerica) che non avrà presto termine (ammesso che l’abbia mai).
Ma questa è comunque una vittoria importante, per interrompere la striscia di sconfitte e dare un segnale (soprattutto morale) di presenza dei Rossi.
In fin dei conti l’obiettivo playoff è alla portata ed al momento attuale di più non è il caso di chiedere.

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venerdì, 7 giugno 2019, Poiana
RUPHILLIES VS CUBA LIBRE 3 - 6

IRRICONOSCIBILI
Speriamo di svegliarci in fretta da quest’incubo.
Squadra decimata e colpita severamente oltre che nel fisico, nel morale.
Una partita fa sempre storia a sé, ma nelle oltre 100 esibizioni dei Ruphillies non ricordiamo una prestazione di così scarso spessore tecnico agonistico e morale.
L’alibi delle assenze è sicuramente rilevante: venerdì i Rossi erano 9 contati (fuori Brando, Tomes, Giangi, Mela e Terma), con Giambo in evidenti condizioni menomate (senza il backup Baldo) e con Ennio, Uccio e Fabri non al meglio.
Tuttavia la sconfitta (6-3) con i Cuba non può essere spiegata solo da queste considerazioni, ma anche da un approccio non corretto alla partita da parte di quasi tutti gli interpreti.
I Cuba hanno raccolto l’insperato: dopo avere subito 70 punti nelle prime 4 uscite si sono trovati davanti una squadra che sparava a salve e hanno cortesemente ringraziato.
Se la sconfitta con i Rookies aveva le sue giustificazioni, ma almeno aveva fatto risaltare il cuore e l’orgoglio che hanno sempre contraddistinto i colori grigiorossi, venerdì l’encefalogramma era piatto.
Svogliati, nervosi, inconcludenti, persino egoisti in certe apparizioni al piatto, i Ruphy hanno saputo portare a casa 3 corridori, di cui solo uno con una battuta valida.
I Cuba hanno ben figurato: niente di che, discrete battute e attesa delle minchiate inesorabili della difesa dei padroni di casa. Ben inciso, non è comunque stata la difesa (6 punti sono comunque un passivo accettabile) l’origine della sconfitta.

Segnali chiari della serata già nel primo inning di attacco dei Rossi, dopo uno zero degli ospiti. Papi in terza su singolo e Andrea in prima su errore, con un out, Giambo nel box gira i primi due lanci (senza consentire la rubata della seconda) e si fa eliminare con un poppettino in foul. Amby, a seguire, svagato e preso dalle vicende Fortitudo del campo attiguo, non fa meglio di una rolling sul seconda base.
Un Andrea impreciso e nervoso subisce un solo punto al secondo nonostante 2 valide e una base ball grazie ad un bel doppio gioco. Nonostante lo svantaggio, si spera che la giocata possa svegliare i rossi. Speranza vana.
Gli ospiti sono molto aggressivi sulle basi e sfruttano ogni minima occasione e mettono in carniere altri due punti anche per un errore della difesa.
Il terzo attacco Ruphy porta finalmente due punti, uno dei quali grazie ad un errore di presa dell’esterno centro.
A metà partita è 3-2 per gli ospiti. Chi pensava che peggio di così i Ruphy non potessero giocare è smentito dalla seconda parte di gara.
I Cuba continuano la loro partita ordinata, beneficiando di un quarto inning fortunato che tra errori, chiamate dubbie a casa e giocate “estrose” della difesa, li porta a 6 punti totali.
La partita, teoricamente, sarebbe ancora più che giocabile, ma i Ruphy inanellano tre inning da museo degli orrori, in cui l’unico numero rilevante è quello dei rimasti in base (6 per un totale di 10 che assommato agli 11 contro i Rookies testimonia l’incapacità dei Ruphy di essere efficaci – forse anche sereni – nel box).
E, per dirla tutta, con due out e corridori in prima e seconda, nel sesto inning, c’era anche il turno alto al box (Andrea, poi Giambo e Amby): un’incommentabile rimbalzante sul terza base ha posto fine a giochi e speranze.
Urge recuperare qualche mazza a sostegno. Urge recuperare qualche aiuto difensivo per evitare i giocatori fuori ruolo. Urge soprattutto resettare e ripartire perché assenti o no, acciacchi o meno, le partite vanno giocate con grinta e convinzione dalla prima all’ultima palla.
Occorre giocare una partita alla volta, perché nelle attuali condizioni ogni match è un ostacolo piuttosto alto ed impervio ed occorre lottare per superarlo. Tutti insieme, come sempre, e ognuno dovrà mettere il suo mattoncino, la sua giocata al servizio della squadra
Al di là di chi si affronta, i Ruphy oggi paiono combattere più contro sé stessi e i loro fantasmi che contro gli avversari.
Forza, coraggio e un po’ di sana faccia tosta!

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lunedì, 3 giugno 2019, Pianoro
ROOKIES vs RUPHILLIES 12 - 11

A TESTA ALTA
Oseremmo dire altissima
Privi di Brando (malleolo) Mela (strappo alla coscia) Tomes (a KC in trasferta) con Amby a mezzo servizio, i Ruphy salgono nelle brume pianoresi per sfidare i Rookies.
Solo l’orgoglio e lo spirito di squadra li salva da una clamorosa Caporetto, che si stava delineando a metà partita, quando si materializzavano i nuovi gravi infortuni di Giangi (ginocchio…speriamo bene, ma è uscito a braccia) Giambo (di nuovo la coscia) e Uccio (ginocchio malconcio, speriamo solo una botta)
Un’annata maledetta, sicuramente, ma chi scrive non può esimersi di sottolineare, per l’ennesima volta che non è davvero possibile che una partita amatoriale si svolga in un campo in quelle condizioni.
Riporto quello che scrivevo nel maggio 2017

Una chiosa merita il campo.
Semplicemente ingiocabile. Scivoloso, con fari sparati sugli occhi, un terribile monte dietro il lanciatore. La pallina nel toccare terra prendeva vita, alzandosi a campanile o strisciando a una spanna dal suolo.
Amatori o no, giocare a Pianoro è pericoloso e non sa certo esaltare le (seppur poche) qualità tecniche esasperando invece errori e improvvisazione

La situazione è peggiorata.
Monte ancora più accentuato. Luci patetiche. Ma soprattutto fondo pericolosissimo.
Tacciamo delle palline da baseball (ne abbiamo trovate 5) disseminate tra l’erba (altissima) nell’outfield (se un giocatore correndo ne pesta una ci lascia a scelta caviglia o ginocchio).
Non si sta in piedi. E se non si scivola sull’erba ci si pianta perché la stessa arriva alla caviglia…e laddove è rasata lo è in maniera del tutto disomogenea.
Francamente un disastro
Saremo sfortunati noi, ma ogni anno paghiamo un tributo pesante in termini di infortuni e qui, da amatori, non preoccupa solo il lato sportivo, ma quello personale, lavorativo, familiare.

Questa premessa nulla a che vedere con l’esito sportivo che ha visto prevalere con merito i Rookies 12-11 su un punto entrato per errore della difesa al sesto attacco.
I Ruphillies hanno provato a gettare il cuore oltre l’ostacolo, rimontando dopo una prima metà di partita da film dell’orrore con Andrea inefficace in pedana, una difesa imprecisa ed un attacco asfittico. Il tutto impreziosito da un baserunning da neofiti del baseball che, dopo 8 anni, è abbastanza avvilente.
Solo l’orgoglio e l’incazzatura per la sorte, gli infortuni e le avversità tambureggianti hanno impennato i Rossi che sono arrivati addirittura a sopravanzare i padroni di casa per poi perdere di misura.
I Rookies hanno sicuramente meritato, beneficiando di una di quelle giornate in cui in attacco ogni manico fa valida e ogni buchetto è galleria ed in difesa dovunque mi piazzi mi arriva in bocca. Bravi comunque e cinici a sfruttare le amnesie difensive da palla magica della difesa dei Ruphy, che totalizza 7 errori, il doppio di quanti ne aveva commessi nelle tre precedenti partite.
Le statistiche parlano di 14 valide a 11 per i blu ma anche di 9 basi ball lucrate dai Rossi che hanno sprecato l’inverosimile sulle basi (almeno due punti buttati al vento) e lasciato un tesoretto di 11 uomini sui cuscini.
Vero è che i Rookies hanno chiuso il sesto ancora senza out.

L’attacco Ruphy comincia con Angelo che parte per la rubata e Robby che alza un pop in diamante e per poco non si realizza il doppio gioco. Ci pensa Giambo a portare a casa il primo punto ma si comincia subito con 2 lasciati in base. Anche in difesa si capisce che non è aria: Andrea colpisce il primo uomo, poi subisce una smanicata dietro il terza base poi una rolling sul cuscino di terza e tanto basta perché entrino 3 punti senza uomini lasciati sui cuscini.
Il clichè prosegue nel secondo inning con Andrea che subisce le groundball avversarie e una difesa incapace di fermare alcunché. Nel terzo le cose paiono ben direzionate quando un errore sanguinoso costa due punti e un disarmante 9-2 a metà gara che sa tanto di resa anticipata.
E nel frattempo Giangi è portato a braccia nel dugout vittima di un infortunio nella prateria.
Gli ingredienti ci sono tutti per una Caporetto in bello stile e invece i Ruphy risorgono dalle loro ceneri e grazie ad un chilometrico triplo di Giambo fanno bottino pieno nel quarto inning, risalendo a -3.
Uccio entra da par suo e silenzia, con l’aiuto di Fabri, le mazze Rookies.
Il 5° attacco Ruphy vede addirittura il sorpasso grazie a 4 valide in fila collezionate dai rossi che si portano sul 10-9.
Il vantaggio è breve perché i Rookies sopravanzano di nuovo gli ospiti beneficiando di un errore di Giambo in terza che sull’azione si infortuna di nuovo.
Il sesto attacco Ruphy è la sintesi della serata storta da tutti i punti di vista con corsa sulle basi deficitaria e 3 uomini lasciati in base e un solo punticino segnato.
Occorrerebbe difendere un pareggio che invece 3 valide dei padroni di casa sconfessano senza repliche per il 12-11 finale.

Le cattive notizie per i Ruphy sono sostanzialmente un roster falcidiato da infortuni di lungo corso oltre che una sconfitta seppur di misura.
Le buone sono rappresentate dalla reazione di orgoglio avuta dopo le mazzate, tecniche fisiche e psicologiche della prima metà di partita e…se Dio vuole, dal fatto che sicuramente fino a settembre in quella cloaca di impianto non ci metteremo più piede…

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giovedì, 16 maggio 2019 - Casteldebole
CALZINI ROSSI vs RUPHILLIES 4 - 7

ORGOGLIO RUPHY
A dispetto del maggio più freddo del secolo, continua il campionato dei Ruphillies, di scena allo Spada di Casteldebole contro i Calzini Rossi.
Campo molto allentato per la tanta pioggia ma praticabile; Reds ospiti privi del solito Davide (chi l’ha visto??) e di Giambo alle prese con i postumi dello stiramento. Fa il suo esordio Baldo, che allieta il dugout con un bottiglione di Mamaguana.
Match ancora più tirato ed equilibrato del precedente, con i Ruphy alle prese con altri due infortuni che limano ancor di più il roster non proprio esteso.
Ennio cade malamente nel corso della prima difesa in seguito ad uno scontro sulle basi, Mela zoppica vistosamente tutto l’incontro.
Ciò nonostante i Ruphy dimostrano ancora una volta la loro coesione e applicazione, stringendo le viti in difesa e approfittando di quel poco che gli avversari lasciano in attacco. Se le mazze sul finire languono, sono i lanci pazzi, le basi gratis e un buon baserunning a garantire i punti della vittoria.
I Calzini Rossi hanno ben impressionato, con un lineup forte che ha bastonato pesantemente Andrea nei primi 3 inning. Qualcosina è sfuggito agli esterni difensivi e questo ha un po’ pesato nell’economia finale.

CRONACA 
Partenza a razzo degli ospiti Ruphillies che mettono in base i primi 5 uomini con 4 valide e una base ball, chiudendo col bottino pieno e nemmeno un out. Sembrava il preludio di una serata da fuochi artificiali…ma non è stato così…
Andrea fatica ad imbrigliare il corposo lineup ospite e limita a uno solo il passivo (nonostante 4 valide) dei primi due inning di difesa grazie all’arcigna retroguardia.
I successivi attacchi dei Ruphy sono all’insegna dello spreco: al secondo, con seconda e terza base occupate e 1 out, i nostri si fanno piccionare in un improbabile doppio gioco. Al terzo attacco, con Mela a zoppicare sulle basi, sprecano un ghiotto basi piene senza portare a casa nemmeno un punticino.
La nemesi si abbatte puntuale e i Calzini legnano Andrea per bene, portando la partita in parità (4-4) al cambio dei pitcher.
Quarto attacco senza storia per entrambe le squadre, mentre le gambe svelte di Angelo fruttano il punto del vantaggio al 5° grazie ad un errore di presa dell’esterno centro
Campa apre l’attacco dei Calzini con un triplo al centro, che non dà esito per la solida difesa dei Ruphy: a fine 5° è 5-4 per gli ospiti.
Nella parte alta del sesto Baldo apre con un doppio (il secondo) a sinistra e corre a casa su lancio pazzo. Amby lima una base ball e sfrutta i lanci un po’ scontrollati di Kenny per segnare un altro punto. Nonostante l’asfissia in attacco, le ultime riprese vedono i Ruphy lucrare 3 punti importantissimi.
Uccio non trema e, nonostante due basi cariche, chiude la sesta ripresa con un fly preso in sicurezza da Giangi.
Vittoria nel complesso meritata.
I Ruphillies sono apparsi più squadra e non sono mai stati sotto nel punteggio.
Le statistiche sono abbastanza equilibrate (9 valide a 8, 5 basi ball a testa) ma la differenza l’ha fatta la batteria sicura di esterni dei Ruphillies e la capacità di sfruttare le occasioni (dopo averne sprecate un bel po’ all’inizio) finali.
Decisivo l’apporto di Baldo, sicuro in difesa (a parte un errore da inabitudine alla palla morbida) ed efficace in attacco. Uccio ha ripreso alla grande il suo ruolo di “pompiere” finale.

Ora sotto con i campioni, venerdì 24 al Poiana.

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Venerdì 10 maggio, Poiana
CIAPERI vs RUPHILLIES 4 - 12

QUESTIONI DI CUORE
Seconda uscita dei grigiorossi di San Ruffillo venerdì 10 al Poiana contro i Ciapèri.
Ruphillies ospiti per un’inversione di campo programmata con gli avversari per evitare le brume oscure del diamante pianorese.
Prima partita del girone blu che ospita le prime 5 classificate dello scorso campionato.
Match molto serrato il cui punteggio finale male testimonia dell’equilibrio che in realtà si è visto sul campo.
I Rossi hanno costruito la loro vittoria (12-4) sulla volontà, l’applicazione e il metodo, speculando sulla serata non proprio controllata dei lanciatori di casa (5 basi ball il partente Mauro, 5 il rilievo Riccardo) e godendo di valide “clutch”, esplose proprio al momento giusto.
I Ciapèri si sono dimostrati compagine piuttosto solida, con un diamante di tutto rispetto e lanciatori che hanno fatto vedere velocità di lancio non proprio comune nella lega. In attacco hanno trovato le misure un po’ tardi, martellando Uccio, ma di fatto raggranellando punti in una ripresa soltanto (la 4°) e sprecando 10 uomini sui cuscini.
I Ruphillies hanno avuto il merito di reagire da squadra nel momento più difficile, quando, azzerato in un solo inning il vantaggio faticosamente accumulato nelle prime 4 riprese di attacco, hanno perso per infortunio il loro uomo migliore, Giambo.
Lì potevano sprofondare; lì hanno orgogliosamente serrato le fila.
La partita è girata quando, nella parte alta del quinto inning, i Ruphillies hanno saputo inanellare 4 valide (con doppio a sparecchiare di Giangi) e ricostruire il solco colmato in precedenza. I Ciapèri, che forse avevano pregustato la ritirata dei Rossi, non hanno invece saputo ridestarsi dalla sorpresa.

CRONACA
Manca ancora Terma all’appello nella seconda giornata, che vede i Ruphy schierarsi in maniera speculare all’esordio.
Il primo inning vede la segnatura di un punto e un paio di marchiani errori di corsa sulle basi di Andrea e Giambo.
Andrea controlla bene le mazze pianoresi e subisce solo due valide interne nei tre inning di competenza, aiutato da una difesa senza macchia, e chiude a zero punti al passivo.
In attacco i Ruphy non appaiono certo brillanti, ma riescono comunque a portare 4 corse a casa.
Al cambio pitcher la partita viaggia sul 4-0 per gli ospiti.
Uccio non pare nella giornata migliore e le mazze dei Ciapèri lo sotterrano con 5 valide per il bottino pieno del 4°. Tutto da rifare e prima parità dopo l’inizio partita.
Giambo out per un guaio muscolare, i Ruphy ripartono d’orgoglio e ne segnano 4 anche loro nel 5° turno d’attacco già descritto.
I Ciapèri non ci stanno e mettono due corridori in base nel quinto e tre nel sesto inning senza riuscire a capitalizzare nemmeno un punto, anche per merito di una difesa sempre attenta.
I Ruphy invece, sull’onda dell’entusiasmo, anche nel sesto si presentano tonici e mettono altro fieno in cascina, meritando ampiamente una vittoria che ad un certo punto della partita è sembrata sfuggire.
In effetti i Ruphy hanno condotto, salvo la parità di fine 4°, tutto l’incontro; hanno segnato punti in 5 delle 6 riprese e distribuito in maniera efficace il carico offensivo. I Ciapèri hanno sprecato nella seconda metà dell’incontro (8 valide e 3 basi ball e solo 4 punti in saccoccia è troppo poco) ma non impensierito Andrea nella prima metà, chiusa a zero.

Bene così per i rossi.
Vittoria che fa morale – in attesa di conoscere il responso sulle condizioni di Giambo – prima dello scontro con i Calzini Rossi di giovedì 16.
Buona impressione hanno destato i Ciapèri, la cui solidità farà penare parecchio gli avversari.

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venerdì 3 maggio 2019, Poiana
RUPHILLIES vs CALZINI VERDI 14 - 2

SI INIZIA!!
Magari il calendario meteorologico si è perso qualcosa e sembra più marzo di maggio, ma finalmente la stagione 2019, la nona di Brèv Lig, ha aperto i battenti.
I Ruphillies fanno il loro esordio tra le mure amiche contro i sempre rinnovati Calzini Verdi in una partita valida per l’intergirone.
L’offseason ha portato qualche novità nel roster dei ragazzi di San Ruffillo, che hanno aggiunto Giambo, Terma, Max Sterpi, Baldo. Miky e Jaky sono defilati e Brandone ha pensato bene di infortunarsi seriamente in moto, compromettendo la stagione.
Uccio è la grande rentrèe e Amby ha finalmente abbandonato la Pig per dedicare le proprie energie alla causa dei Ruphy.
La prima partita è stata piacevole ma di fatto senza storia. Storia scritta invece dalle metrate di pizza e litrate di birra protagoniste di un 7° inning godereccio.
Tolto lo svantaggio iniziale di 2-0, frutto di un doppio chirurgico della Stefi neomamma, i Rossi di casa sono apparsi subito in controllo e, a fronte di una più che discreta prova offensiva (nobilitata dal 6 su 6 complessivo dei Majors Giambo e Amby), hanno sfoderato una maiuscola prova difensiva e una solida pedana di lancio.
Solo 4 le valide al passivo (3 singoli Uccio, un doppio Andrea) ma ben due doppi giochi difensivi a tarpare le ali dei Verdi; il tutto condito da una presa Klaus DiBiasi di Giangi all’esterno centro che ha scaldato anche i due infreddoliti spettatori presenti.

CRONACA
Un errore alla prima palla toccata bagna l’esordio in Brèv di Giambo sulla rolling di Fabio Mignani che viene spinto a casa da un longline della Stefi sul cuscino di prima. Una volata di sacrificio porta a due le segnature dei Verdi al primo inning.
Rispondono i Ruphy con tre punti frutto di 3 valide e di una texas di Ennio che porta a casa due segnature.
Andrea elimina 6 uomini a fila, mentre i Ruphy scappano facendo bottino pieno al secondo inning con altre tre valide a segno.
Al nuovo esordio di Uccio la gara è sul 7-2 per i padroni di casa.
Il closer concede una valida a ripresa ma al 4° inning Giangi toglie un punto agli ospiti con una presa in tuffo di rara spettacolarità; al 5° inning sempre Giangi dopo una presa al volo rasoia uno strike da 30 metri per chiudere un doppio gioco con Angelo e al 6° inning Giambo e Andrea chiudono un 6-4-3 per il secondo doppio gioco di giornata (a memoria i Ruphy ne avranno combinati 4 o 5 in 8 anni…).
L’attacco ha nel frattempo continuato a macinare punti, chiudendo la partita sul 14-2.
Lo score finale è un po’ impietoso per gli ospiti che hanno pagato qualche imprecisione in pedana (7 a 0 il conto delle basi gratis), qualche battuta fortunosa dei Rossi (un paio di texas e un chopper oltre l’altezza del terza base) e la loro giornata di grazia in difesa.
Niente da dire invece sulla prestazione dei Ruphillies, concreti in attacco e precisi in difesa.
Prossima fermata il 10 maggio sempre al Poiana contro i Ciapèri.

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CALENDARIO Brèv Lig 2019 - REGULAR SEASON

1^ giornata
venerdì 3 maggio 2019 Poiana
RUPHILLIES vs CALZINI VERDI 14 - 2
2^ giornata
venerdì 10 maggio 2019 Pianoro
CIAPERI vs RUPHILLIES 4 - 12
3^ giornata
giovedì 16 maggio 2019 Casteldebole
CALZINI ROSSI vs RUPHILLIES 4 - 7
4^ giornata
Recuperata il 12 luglio 2019 Poiana
RUPHILLIES vs ROOKIES 6 - 5
5^ giornata
Recuperata il 28 giugno 2019 San Lazzaro
POCOS LOCOS vs RUPHILLIES 5 - 11
6^ giornata
lunedì 3 giugno 2019 Pianoro
ROOKIES vs RUPHILLIES 11 - 12
venerdì 7 giugno 2019 Poiana
RUPHILLIES vs CUBA LIBRE 3 - 6
7^ giornata
venerdì 14 giugno 2019 Poiana
RUPHILLIES vs CIAPERI 8- 3
8^ giornata
giovedì 20 giugno 2019 Poiana
SFATTINE vs RUPHILLIES 7 - 6
9^ giornata
martedì 25 giugno 2019 Poiana
STRAPPADOS vs RUPHILLIES 7 - 11
10^ giornata
venerdì 5 luglio 2019 Poiana
RUPHILLIES vs CALZINI ROSSI 4 - 5
11^ giornata
Recuperata il 30 12 luglio 2019 Poiana
RUPHILLIES vs STRAPPADOS 10 - 7
12^ giornata
venerdì 19 luglio 2019 Poiana
RUPHILLIES vs ORAGIOBAT 10 - 3

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