KEEP ROLLING 17/05/24
Fin che la barca va…
Altra impeccabile prestazione dei reigning champions in questo primo scorcio di stagione.
I Boulders, che arrivavano al Poiana forti di una netta vittoria contro i Mariachi e di una sconfitta risicata contro gli eterni Strappados hanno cozzato contro il muro difensivo dei rossi e sono stati nettamente battuti: 15-3.
Ad oggi, pare che le battute degli avversari non trovino sfogo nella difesa Ruphy.
Esterni puntuali, pitchers precisi e un autentico (Bracco)Baldoshow di settantiana memoria.
10 out su 18 portano la firma dello shortstop più in forma della lega: chapeau (e non gasarti troppo!!)
Poi l’attacco: dopo un leggerissimo slump iniziale, una raffica di legnate inframezzate da una pedana avversaria troppo fallosa (8 basi gratis e 1 colpito sono un vantaggio troppo grande)
Partita con poca storia, con i Boulders anche un po’ demoralizzati vedendo le loro battute sempre preda della difesa bolognese, autore anche di un doppio gioco difensivo spaccagambe.
CRONACA
Andrea, più per meriti dell’arcigna difesa che suoi, chiude una pregevole shutout, subendo due singoli e passando solo 10 uomini al box.
Dopo un primo attacco spuntato (anche Papi senza valide!!!) 3 errori in stecca della difesa di Castenaso spianano la strada ai Ruphy che ringraziano, raccolgono e fanno tesoro del solito singolo al centro di Amby (perfetto con 3 su 3) per chiudere al massimo.
Il terzo inning, appurato che di punti non se ne beccano, accoglie un trio scatenato (Mela-Robby-Giangi) che con altrettanti doppi fissa sull’8-0 la prima metà di gara.
Con i chiari di luna attuali, gara finita.
I Boulders tentano, sull’acciaccato Uccio, una reazione d’orgoglio, che in effetti li conduce a 3 corse a casa (una per merito di un bel fuoricampo interno).
Ma i Ruphy non mollano e segnano altri 7 punti in due inning, frutto di 8 valide
Il punteggio finale, troppo severo per gli ospiti, recita 15-3 con 12 valide (4 doppi) per i rossi e 6 per i Boulders, come già detto penalizzati da 8 basi ball e 3 errori, tutti concentrati nel secondo inning.
Fatta eccezione per Papi e Andrea, le mazze rosse hanno roteato alla grandissima, a dimostrazione di una coralità di gioco che fino ad oggi contraddistingue le prestazioni dei Ruphillies.
Che dire: speriamo continui così…
Nessun commento:
Posta un commento