lunedì 8 maggio 2023

1^ giornata

ESORDIO IN CHIAROSCURO

Freschi del secondo titolo consecutivo, i Ruphillies ospitano nell’opening game 2023 la new entry Boulders, seconda franchigia della fertile terra castenasese.

Archiviata senza danni la piena del Savena, il Poiana, un po’ allentato, ospita i primi passetti della nuova stagione dei pluriscudettati.

L’off season non ha detto bene ai rossi, privandoli per l’inizio di Amby (meniscato) e soprattutto di Fede, operato al tendine d’Achille.

Il mercato invernale ha portato in dono la Sissi, ahilei sorella del Baldone nostrano, alle prese – povera – con una banda di scappati come i Ruphy.

Alla partita d’esordio manca anche lo Zione, cui l’estate riserverà tante sieste messicane e poche partite di ballgame.

Per essere degli esordienti i Boulders si sono dimostrati sassi duretti da rodere e hanno aggredito (assaltato, viene meglio) i lanci del solito Duo con efficacia ed ardore, picchiando proprio come dei fabbri.

Purtroppo – per loro – non la stessa efficacia hanno saputo mostrare nella parte difensiva, ostaggio di una pedana non all’altezza (non vogliamo avvilire nessuno, ma 17 basi su ball in 37 passaggi sono un risultato pessimo) e di un paio di errori sanguinosi.

I Reds, che già di solito affrontano le stagioni con il passo del bradipo, sono stati ulteriormente rallentati dalla oggettiva mancanza di ritmo e dal fatto che avranno visto sì e no 20 strikes in una sera.

5 singolini all’attivo dei bolognesi, 15 valide di cui 3 extrabase, per gli ospiti.

Il punteggio dice 14-10 per i campioni uscenti e fotografa comunque la realtà attuale, dal momento che il baseball è sport bifronte, fatto sì di bastone, ma anche di pitch & defense.

 

CRONACA

Andrea viene accolto da una secca legnata sulla terza, doppiata da una texas al contro e da una base gratis: se il buongiorno si vede dal mattino la giornata si preannuncia grama con basi piene e zero out. 

Il carniere si riempie a metà: per i Boulders un inizio scoppiettante per i Ruphy un cazzotto improvviso ma nemmeno il disastro che si preannunciava: 0-2.

L’attacco Ruphillies è da film horror con 4 punti segnati per 6 basi ball e 1 solo carciofo in diamante da cui è scaturito un errore. 4-2.

Andrea raddrizza le antenne e contiene nei successivi due inning l’esuberanza degli ospiti, mentre, seppur più contenuta, continua l’emorragia difensiva dei Boulders con altri 6 punti all’attivo dei rossi che approfittano di altre 7 basi ball e di un errore da 3 punti a casa.

A metà partita siamo 10-2 con una sola valida (un singolo a destra di Lele) per i Ruphy contro le 5 degli avversari.

Un singolo, un doppio e un triplo in sequenza inaugurano il 2023 di Closeruccio che subisce 3 punti rapidissimi. 

L’attacco Ruphy produce finalmente tre valide (tra cui una linea al centro di Cai) e allunga il punteggio a 14-5 a fine 4°.

Il 5° inning è uno show di Uccio che stende al piatto due battitori, mentre l’attacco stecca e chiude a zero.

La partita sembra chiusa, ma i Boulders non paiono arrendersi e flagellano Uccio, costretto a subire 5 punti con altrettante valide al passivo condite da una base gratis e da un errore di Baldo (peraltro all’inning prima autore di una difesa spaziale su una profonda rimbalzante): 14-10.

Giudizio dichiaratamente rimandato per l’attacco dei rossi, discreti in difesa e onorevoli in pedana, con i lanciatori aggrediti da una sfilza di battitori “ignoranti” e potenti che nemmeno uno strike lasciavano passare.

Boulders convincenti con il bastone (anche se la disciplina al box non è proprio il piatto di casa) meno in difesa, per niente in pedana.

Ma c’è tempo. La stagione è giovane!