sabato 15 giugno 2024

7^ giornata

FORTUNATI

Molto fortunati.

I Ruphillies portano a casa dal Teseo Bondi dell’accampamento romano una vittoria immeritata e a un certo punto insperata.

In perfetto stile Yogi Berra, in riva all’Idice va di scena un classico che vede la squadra sotto rimontare con due out sul groppone: it ain’t over ‘til it’s over

Il tutto grazie ad una non meglio definibile smielata della Sissi, seguita da un perfetto goccione texas di Ennio prima della secca legnata al centro di Amby.

In Romagna, facendosi beffe del catcher americano sentenzierebbero: Quand la zira, la zira.

Ruphy deconcentrati e supponenti di fronte ai padroni di casa invece tosti e determinati, autori di una prova davvero pregevole e scippati all’ultimo di una vittoria che già assaporavano.

La riprova che in qualsiasi sport, a qualsiasi livello, anche il più basico, l’atteggiamento e l’approccio sono determinanti e la carta, il blasone e la classifica non fanno punti da soli.

Una lezione utile e forse lo sarebbe stata ancor di più se fosse arrivata una sonora legnata.

Peccato per gli Oragiobat e per Sara, che è arrivata a tanto cosi dall’essere l’eroina di giornata, con due triploni al box


CRONACA

Serata tiepida ma ventosa nel gigaimpianto della pianura.

I Ruphy si presentano contati (come d’altra parte i padroni di casa) per via delle ferie (toh!) di BraccoBaldo, del forfait di Papi, Tomes e Cai.

L’attacco non prende ritmo, tra molte basi ball e contatti loffi e monodirezionali, tarpato anche da corse (pardon, gattonate) in base e amnesie varie.

Andrea subisce qualche contatto ma tiene bene in pedana e finalmente un turno pieno fissa sul 5-2 il punteggio a metà match.

Uccio litiga con la zona di strike determinata dal referee e concede qualcosa di troppo, pur riuscendo a limitare a 1 i punti subiti al 4° inning: 5-3

Nonostante tre valide in striscia e le basi piene, i Rossi svagati di stasera non vanno al di là di un misero punticino e si consegnano al big inning dei padroni di casa che, con due out, inanellano 4 valide (di cui 2 tripli) inframezzate da una base ball e da due porcherie difensive dei Ruphy: 7-6 per gli OGB.

Le facce nel dugout sembrano il manifesto dell’ “Ohibo! Che succede?” e i Rossi paiono stranamente non crederci nemmeno quando in 3 lanci sono già con due out.

Del sorpasso si è già detto mentre manca la suspense dell’ultima difesa, che parte con un errore di Uccio e finisce con una sospensione di Amby in prima a trattenere una bordata sempre di Uccio per l’out finale: 8-7 e punteggio pieno salvaguardato.

In una serata grigina, sottolineiamo la battuta e la difesa clutch di coach Amby che ha permesso una vittoria scaccia…Baldo (chi l’avrebbe tenuto???)

Ora turno celebrativo coi Bandigas e sotto con gli arancioni di San Lazzaro a fine giugno.

 

 

domenica 9 giugno 2024

6^ giornata

MANITA 05/06/24

Continua imperterrita la marcia dei campioni in carica sui diamanti amatoriali bolognesi.

La fermata di San Lazzaro non ha provocato intoppi o disguidi e un’altra rimarchevole prestazione dei rossi tricampeones ha segnato la quinta vittoria consecutiva di questo 2024.

I Pocos Locos potevano costituire e hanno costituito un banco di prova impegnativo, alla luce di un attacco che solo il turno precedente aveva contato 17 corse a casa contro i coriacei eterni Strappados.

Ma la difesa di questo scorcio di stagione pare baluardo complicato per gli avversari e anche i Pocos Locos, pur collezionando una bella serie di legnate, hanno raggranellato solo 5 punticini, insufficienti a domare i rossi.

Di seguito all’entusiasmo per le belle giocate in difesa, l’attacco pare fluido come sempre quando si gioca tranquilli, forti del fatto che “tanto se ne prendono pochi..”

Il risultato finale di 14 a 5 per i Ruphy è quindi troppo penalizzante per gli ospitalissimi Sanlazzaresi, con statistiche di fatto nemmeno tropppo lontane: 15 a 12 il computo delle valide; addirittura solo 2 errori dei Pocos contro i 4 dei Ruphy. unica nota stridente le 5 basi gratis concesse dai Pocos, vantaggio eccessivo ad un attacco già scoppiettante come quello dei Ruphillies.

CRONACA

Serata tiepida e piacevole, erbetta dappertutto tagliata di fresco, rimbalzo della biglia non proprio semplice, ma è una costante nei campi da baseball.

I Ruphy mettono subito le cose in chiaro piazzando Papi in prima su valida al centro (che novità!!). I 4 punti arrivano da un paio di basi su ball, un errore e un bel doppio di un sempresulpezzo BraccoBaldo.

Andrea, al rientro, subisce un “welcome back” di riguardo con un triplone al centro al primo lancio. Traiettorie troppo pulite mandano a nozze i battitori di casa che hanno il solo torto di limitare a 2 le segnature nonostante 4 valide e un errore difensivo.

Timore? Zero. Altro punteggio pieno con valide di Giangi ed Ennio in apertura e i campioni in carica prendono il largo.

Terma catcher telecomanda Andrea raccomandandogli lanci differenti (più mozzarelle, in definitiva…) che in effetti sortiscono gli effetti sperati e smorzano la verve iniziale dei Pocos.

A metà gara lo score dice 8-2 per i Ruphy e, statistiche pregresse alla mano, dà poche chances ai padroni di casa.

Uccio in effetti controlla senza troppi patemi (salvo un basi piene al 5°) i tentativi dei Pocos, mentre la locomotiva rossa fumeggia con altri 7 punti, per un finale di 14-5.

Papi fa 3 su 3, Baldo 4 su 4 (e…udite udite è protagonista di 12 out su 18 totali…tanta roba), Ennio 3 su 3. Quasi quasi le due valide di Giangi e di Fede passano quasi in sordina.

Il tutto nonostante un’ottima difesa della Manu all’interbase e della corsa d’altri tempi (per chi scrive e per gran parte dei Ruphy) dell’esterno sinistro protagonista di almeno 3 belle prese nell’outfield.

Per adesso va così. Speriamo che continui. Non vogliamo svegliarci.

I Pocos sono squadra da playoff. Manca solo un po’ di continuità. Forza ragazzi!!!